Estorsione a professionista di Comiso. Arrestato Giuseppe Lo Presti

LO PRESTI Giuseppe 12.02.1977 VittoriaLa Squadra Mobile, in collaborazione con gli agenti del Commissariato di Comiso, a seguito di una mirata attività info-investigativa hanno tratto in arresto Giuseppe Lo Presti, di 36 anni, originario di Vittoria ma residente a Comiso, perché sorpreso nella flagranza del reato di estorsione. L’uomo, infatti, è stato individuato e bloccato nel centro storico casmeneo subito dopo aver riscosso l’ultima tranche per il pagamento della somma di 800 euro che era stata richiesta ad un professionista di Comiso, quale cifra pattuita per avere restituita l’autovettura rubatagli tre giorni prima ( c.d. tecnica del cavallo di ritorno ).
La vittima, dopo aver denunciato il furto, era stata contattata dal malvivente per proporgli “ L’affare “ ma, terrorizzata dalle minacce, non aveva inteso inizialmente collaborare con gli inquirenti. Solo in concomitanza con il pagamento dell’ultima rata della somma pattuita, su esplicita sollecitazione degli inquirenti, che nel frattempo avevano riscontrato alcune “ anomalie “ nella dinamica del furto, la vittima si determinava a svelare i retroscena dell’evento, ammettendo di essere sottoposto ad estorsione. Il pronto intervento della polizia, sotto le direttive del Sostituto Procuratore della Repubblica di Ragusa, Monica Monego, con il coordinamento del Procuratore Capo, Carmelo Petralia, ha permesso di interrompere l’attività criminosa e bloccare il malvivente che dopo le formalità di rito è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale. Ancora una volta è stata utile la fondamentale collaborazione tra vittime e forze dell’ordine che, con l’attenta regia della Procura di Ragusa, ha portato all’immediata individuazione e all’arresto dell’estorsore, impedendo sul nascere nel nostro comprensorio il diffondersi di questa tristemente nota tecnica criminale che si era precedentemente riscontrata nel settore dei mezzi agricoli venendo debellata con l’operazione di Polizia “ Free country “.

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