Pozzallo. Assolto con formula piena l’ex capo di gabinetto del sindaco

giovanni minardoArrestato nel mese di giugno di un anno fa, assolto ieri con formula piena l’ex capo di gabinetto del sindaco di Pozzallo(che all’epoca era Peppe Sulsenti), Giovanni Minardo, 66 anni. Era finito in manette, infatti, il 10 luglio del 2012 con l’accusa di  estorsione nei confronti dell’albergatore pozzallese Gianluca Manenti(oggi presidente della locale Ascom), costituitosi parte civile attraverso l’avvocato Tiziana Sapienza. Ieri sera il Collegio Penale del Tribunale di Modica(Antongiulio Maggiore, presidente, Francesco Chievegatti e Vincenza Rada Scifo, a latere)ha emesso sentenza assolutoria “perchè il fatto non sussiste” nonostante il pubblico ministero, Gaetano Scollo, a conclusione della sua lunga requisitoria, avesse chiesto la condanna a quattro anni di carcere, pur riconoscendo le attenuanti generiche e la modesta entità del danno, mentre il difensore, l’avvocato Enzo Galazzo, con una certosina arringa durata quasi un’ora e mezza ha smontato passo per passo il castello accusatorio. Minardo fu arrestato di domenica pomeriggio dagli ufficiali della sezione di polizia giudiziaria della Procura di Modica. Fu effettuato un appostamento il giorno convenuto per il pagamento dell’ipotetica tangente. Gli inquirenti si appostarono nei pressi del bed&breakfast di Manenti poco prima delle 15. Dopo circa mezz’ora arrivò con una Ford il Minardo, vestito con bermuda e maglietta e con un borsello a tracolla; entrò nell’albergo e ne uscì dopo circa un quarto d’ora. Fu bloccato con in mano una busta bianca contenente banconote. Furono, poi, effettuate perquisizioni nell’ufficio dell’imputato in municipio, dove vennero sequestrati degli atti, e anche nell’abitazione e nell’auto. I soldi furono poi restituiti alla parte civile. Manenti sostenne di avere pagato le somme per paura che il dirigente comunale gli potesse creare problemi per riscuotere le somme che doveva avere dal Comune di Pozzallo. “Lo avevo detto a suo tempo – ha dichiarato a fine processo l’avvocato Galazzo – che la vicenda avrebbe riservato qualche sorpresa. Per quello che ci riguarda eravamo certi che c’erano i presupposti per l’assoluzione”. Nel corso della requisitoria, il pm ha annunciato la trasmissione degli atti riguardanti le dichiarazione del funzionario del Comune di Pozzallo, Giovanni Modica, per valutarne i contenuti, l’avvocato Galazzo, dal canto suo, ha sollevato forti dubbi sulle dichiarazioni di Manenti.

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