Carabinieri Pozzallo. Apneisti dentro il porto, sanzionati.

Motovedetta CCMattinata intensa, quella di ieri, per i militari della Motovedetta d’altura della Compagnia Carabinieri di Modica che hanno avuto il loro bel da fare in alcuni controlli all’interno dello specchio acqueo prospiciente il porto di Pozzallo. Di prima mattina, uscendo dallo scalo marittimo, i Carabinieri della motovedetta CC 813 ‘Di Bonaventura’ si sono imbattuti in un 55enne pozzallese che stava navigando a bordo del suo natante da diporto ed hanno accertato che il ‘marinaio’ era in possesso di attrezzi da pesca professionali (reti verricello e divergenti) nonostante fosse privo della connessa, prevista licenza di pesca. Probabile che si stesse recando a pescare di frodo. Gli attrezzi da pesca, il natante e i motori sono stati posti, quindi, sotto sequestro da parte dei Carabinieri operanti che, nel corso del controllo, hanno poi accertato come i motori marini entro/fuori bordo del natante fossero privi della copertura assicurativa. A carico del diportista sono state, pertanto, elevate sanzione amministrative per un importo complessivo di 5.700 €.
Al rientro in porto, invece, i Carabinieri del Servizio navale dell’Arma si sono imbattuti fortuitamente in due forestieri siracusani che, in barba ad ogni normativa inerente la sicurezza della navigazione, stavano praticando nuoto in apnea all’interno del porto turistico pozzallese. Invitati ad uscire dall’acqua sono stati, quindi, generalizzati e sanzionati entrambi con una contravvenzione da 2064 € ai sensi dell’art.1174 del Codice della navigazione e dell’art. 4 dell’ordinanza balneare 45/2010 della capitaneria di Porto di Pozzallo. Vista come è finita per loro la mattinata probabilmente sarebbe stato più economico fare un bel bagno sui lontani lidi caraibici.

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