Modica, gelosia morbosa. Denunciato tunisino dalla polizia

Vessava la giovane moglie tanto da costringerla a non uscire di casa senza di lui, la maltrattava se, quando rientrava, la trovava vestita con abiti diversi da quelli che indossava prima di uscire. Insomma una convivenza dura e violenta per la malcapitata. Atteggiamenti violenti per i quali, alla fine, la donna, una ventenne modicana, ha deciso di metterlo alla porta e di denunciarlo alla Polizia. All’esito delle indagini, gli agenti del Commissariato hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale, il ventisettenne tunisino H.N., residente a Modica. L’uomo aveva intrattenuto una relazione sentimentale con la vittima tanto che questa era rimasta incinta. I due si erano regolarmente sposati e circa sette mesi fa era nato un bambino. La vita coniugale, però, non è andata come la ventenne si aspettava perché il marito ha cominciato subito a manifestare una gelosia morbosa, inveendo spesso nei suoi confronti, costringendola a non uscire di casa se non in sua compagnia, spesso utilizzando le mani per aggredirla. La poveretta non poteva nemmeno andare a fare la spesa perché l’ira del congiunto poi si abbatteva su di lei. Una coppia che vive in città, certamente in una condizione poco agiata. La polizia ha contestato all’uomo le violenze e i maltrattamenti in famiglia e, quindi, lo stalking affidando ogni eventuale provvedimento da assumere nei confronti del tunisino alla magistratura inquirente.