La cooperativa equa e solidale “Quetzal” dopo sette mesi di commissariamento e il rischio per 53 soci e sei dipendenti, torna “in azione”. Il presidente Angelo Migliore, il suo predecessore Saro Guarrasi, e le socie Sara Ongaro e Monia Berti, si mettono alle spalle il periodo nero del commissariamento, disposto dall’assessorato regionale per le attività produttive per presunte inadempienze e il mancato rispetto dello statuto sociale, e guardano al futuro con una serie di progetti e iniziative sostenute da Confcooperative che ieri era presente in conferenza stampa col presidente Gianni Gulino. La triste vicenda dei mesi scorsi sarebbe stata generata, secondo quanto sottolineato ieri, da un grosso equivoco, gonfiato ad hoc da gente che nutriva interessi reconditi. Tutto, comunque, era partito dall’esposto presentato da un ex dirigente che, è stato sostenuto, fu a suo tempo licenziato e allontanato dalla cooperativa per minacce. Fu interessata la Regione, che, in un primo momento, aveva addirittura deciso per la liquidazione della “Quetzal”, prima di determinarsi per il commissariamento, concluso il 20 giugno. “Tante falsità si sono dette su una vicenda che, per certi versi, ha avuto del paradossale. Alla fine – ha detto Migliore – tutti i nodi sono venuti al pettine. Non avevamo nulla da nascondere. Abbiamo sempre rispettato lo statuto, contando solo sui nostri utili e sulle nostre risorse per andare avanti, senza aver mai percepito finanziamenti importanti a livello europeo, nazionale o regionale”. Un autentico presidio di legalità, ha definito la cooperativa, la socia Sara Ongaro”. “Ringraziamo chi ci ha sostenuto e non ci ha voltato le spalle” – dice Monia Berti . Il presidente uscente ha puntato l’attenzione sull’importanza della nota integrativa di cui si è dotata la “Quetzal”, dopo la doppia ispezione della Regione e di Confocooperative che ha consentito, in questi due lunghi anni, di accertare che i regolamenti interni erano stati rispettati, eliminando alla radice il sospetto che la cooperativa non facesse parte della categoria “A” del sociale. . A chiudere l’incontro, Gianni Gulino. “Onorato di poter sostenere la “Quetzal” nel commercio equo e solidale, perchè in fondo il nostro scopo precipuo è quello di fare rete”. La “Quetzal” si appresta a festeggiare il 18mo compleanno e già il mese prossimo presenterà la “cioccolata bio”, una novità che si affianca a collaudate iniziative come quella del “Mercatino naturale”, caratterizzata dal rapporto diretto tra produttore e consumatore nella vendita a chilometri zero di prodotti biologici, o meglio, naturali.
Modica, Cooperativa Quetzal. Concluso il periodo di Commissariamento. Si guarda, ora, al futuro
- Luglio 9, 2013
- 1:40 pm
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