Pozzallo, si stava imbarcando con falsi documenti. Il gip convalida arresto

tribunale aulaArresto convalidato per l’ivoriano bloccato al Porto di Pozzallo mentre cercava d’imbarcarsi sul catamarano per Malta con documenti falsi. Kassim Kone, 23 anni, senza fissa dimora, ieri mattina e’ comparso davanti al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modica, Elio Manenti, difeso dall’avvocato Salvatore Santaera. Ha detto di essere in possesso di un suo documento d’identità che, però, era scaduto e che aveva già presentato domanda per il rinnovo del permesso di soggiorno, solo che nell’attesa e’ stato raggiunto da un’allettante proposta di lavoro presso l’Isola dei Cavalieri per cui aveva deciso di seguire il consiglio di un amico, utilizzando falsi documenti. Il pubblico ministero aveva chiesto la convalida del l’arresto e la custodia cautelare in carcere. Il magistrato ha deciso, invece, di scarcerarlo con il divieto di espatrio dal territorio italiano. Il problema per l’avvocato Santaera adesso e’ la collocazione del proprio assistito in quanto si tratta di soggetto senza fissa dimora. Kone era stato bloccato ai controlli doganali al Porto di Pozzallo mentre, venerdì pomeriggio, cercava, come si diceva, di imbarcarsi sul catamarano. Era stato arrestato per false dichiarazioni sulla propria identità’ o sulle qualità personali proprie, nonché’ per possesso di documenti di identità validi per l’espatrio falsi. Kone, infatti, durante la fase dei controlli all’atto dell’imbarco, ha esibito ai carabinieri addetti al controllo di frontiera, documenti d’identità falsi intestati ad altra persona.

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