LA PROTESTA DEGLI EX SUSSIDIATI A PALAZZO DELL’AQUILA A RAGUSA. CHIAVOLA: “IL SINDACO INDIVIDUI LE SOLUZIONI OPPORTUNE”.

“Era ovvio che, smaltita la sbornia elettorale, i problemi tornassero ad aggredire, con maggiore presa di prima, l’Amministrazione comunale. Lo dimostra il tentativo di “occupazione” dell’aula consiliare che in queste ore alcuni ex sussidiati stanno portando avanti chiedendo conto e ragione al sindaco e alla Giunta e interrogando gli stessi sul perché dell’erogazione della tanto agognata sussistenza non si abbia ancora traccia”. E’ quanto rileva il presidente dell’associazione “Ragusa in movimento”, Mario Chiavola, dirigente provinciale de “La Destra”, rivolgendosi al primo cittadino Federico Piccitto. “E’ opportuno che il sindaco – chiarisce Chiavola – possa fornire le dovute risposte a chi cerca aiuto e, soprattutto, individui quei meccanismi che non prediligano l’erogazione di risorse economiche, le poche che sono rimaste, a pioggia ma, piuttosto, assicurino alle stesse la possibilità di essere “lavorate”. L’emergenza sociale che la nostra città sta vivendo non garantisce, purtroppo, ulteriori spazi di manovra. Le risposte devono arrivare ora e subito. Altrimenti si rischia grosso. Quando dicevamo che il sindaco non avrebbe avuto neppure il tempo per pensare, intendevamo dire proprio questo. I problemi si accavallano e, soprattutto, quando hanno a che vedere con la dignità e il futuro delle persone rischiano di incancrenirsi in un batter d’occhio. Alle forze politiche, ai movimenti cittadini, come nel nostro caso, non resta altro da fare se non mettersi a disposizione consapevoli che il momento è drammatico. Qui c’è bisogno dell’aiuto di tutti, del sostegno che ciascuno può fornire per superare questo periodo molto difficile della storia della nostra città”.