CONSORZIO UNIVERSITARIO, TURISMO, AGRICOLTURA E CENTRO STORICO “LA DESTRA” HA PREDISPOSTO UN PACCHETTO DI QUATTRO PROPOSTE DA SOTTOPORRE ALL’ATTENZIONE DEL SINDACO DI RAGUSA PICCITTO

Giuseppe  DipasqualeQuattro proposte per l’Amministrazione comunale. Arrivano dal commissario cittadino de “La Destra” di Ragusa, Giuseppe Dipasquale, secondo cui occorre intervenire su una serie di fronti rispetto a cui si attendono risposte fondamentali. Il primo punto evidenziato da Dipasquale ha a che vedere con il Consorzio universitario. “Il Comune – dice il commissario de “La Destra” – deve, in questo momento di austerità, implementare l’attività universitaria incoraggiando una partnership con soggetti privati (vedi Banca Agricola). Quindi, in tempi rapidi, provvedere ad un cambio dello statuto ed accelerare questo processo di rinnovamento. Non bisogna disperdere tale patrimonio culturale, perché stiamo parlando di un settore che rappresenta una realtà fondamentale anche sotto l’aspetto del turismo culturale. Potere contare su una facoltà che dal prossimo anno sarà a carico dell’Università mentre il Consorzio dovrà sostenere solo le spese del personale, rappresenta un’occasione unica da non farsi sfuggire. Occorre, pertanto, riorganizzare la casa dello studente, provvedere a recuperare quanto dismesso dai corsi di laurea estinti (vedi mobili ed attrezzature varie) e dare un impulso anche ad attività di sostegno agli iscritti con iniziative culturali che pongano l’Università al centro di uno sviluppo socio-culturale”.
Il secondo punto fa riferimento al turismo che, dice Dipasquale, “rappresenta il centro economico nevralgico per il nostro territorio e quindi occorrerà sfruttare in pieno la sinergia che il nuovo aeroporto potrà costituire per la nostra città. Ma il Comune – aggiunge – dovrà compiere un salto di qualità valorizzando i vari monumenti patrimonio Unesco senza che gli stessi, come succede spesso, rimangano chiusi per la fruizione. Occorre, pertanto, rendere fruibili tali monumenti, avvalendosi anche di personale che usufruisce di ammortizzatori sociali e che può, nell’attesa di una prossima sistemazione, rendersi utile a svolgere un lavoro sociale che lo gratifichi sotto l’aspetto umano. Occorre che il Comune si faccia artefice di una politica calmierante dei prezzi dei vari B&b che, dopo il successo di Montalbano, ritengono che Marina di Ragusa e Ragusa siano due quartieri al centro di Montecarlo”.
Per quanto riguarda agricoltura e zootecnia, il terzo punto, Dipasquale chiede di “creare un polo lattiero-caseario che consenta quel fenomeno del turismo itinerante alla scoperta dei sapori. Il Comune con la sinergia dei produttori e delle varie aziende – aggiunge – deve promuovere un polo fieristico dell’agroalimentare che ponga all’ attenzione dei vari esperti del settore l’importanza dei nostri prodotti caseari con il massimo riconoscimento, dopo il caciocavallo Dop, anche ad altri prodotti della nostra tradizione gastronomica. Massima attenzione deve essere riservata al Corfilac, che rappresenta la punta di diamante di questo polo”.
Infine, quarto punto, la riqualificazione del centro storico. “Il Comune – aggiunge il commissario de “La Destra” – deve puntare a rivitalizzarlo, soprattutto con riferimento a Ragusa superiore, divenuto per molti un quartiere ghetto. Occorre che oltre via Roma tale riqualificazione sia allargata a un quadrilatero più ampio e che il Comune sostenga con la detassazione dell’Imu e della Tares i proprietari di locali affittati ad uso di attività commerciali e ludoteche. Con le pretese che i vari possessori di immobili chiedono si può anche provvedere ad una tassazione maggiore sugli immobili sfitti che non vengono proposti ad un prezzo politico. La minore entrata derivante dalle suddette tasse potrà essere compensata dalle maggiori entrate provenienti dalle addizionali comunali e dalle eventuali tasse sul suolo pubblico”.

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