Furti di slot machine. Avvisi di conclusione indagini da Cosenza e Modica per tre siracusani

massimiliano mancarellaedoardo pocchiDoppio avviso di conclusione delle indagini per i ladri di slot machine, due dei quali dei confessi. Sono stati notificati dalle Procure di Modica e di Cosenza a carico dei siracusani Massimiliano Mancarella e Edoardo Pocchi, rispettivamente di 38 e 57 anni, e di Benito Linares, 40 anni, di Floridia, assistiti dall’avvocato Giovanni Favaccio del Foro di Modica. I primi due, dopo essere stati arrestati, in particolare, dalla polizia di Modica, davanti al Gip avevano confessato di essersi impossessati della somma contenuta nelle macchinette videopoker perché versavano in stato di bisogno. Linares era stato solo denunciato con obbligo di presentazione periodica in commissariato per la firma, ma si era avvalso della facoltà di non rispondere. I tre ladri scoperti dalla polizia di Modica, avrebbero rubato, dunque, quindi nei bar – sale giochi per procurarsi i soldi per mangiare. Hanno, però, negato che il bottino fosse stato di millecinquecento euro, come sostenuto dagli inquirenti, ma di 260 euro complessivi che poi avevano suddiviso in tre parti uguali. I tre erano giunti in trasferta per compiere reati. Le indagini della polizia era scaturite dalla denuncia del proprietario del locale preso di mira dal terzetto, che agiva sempre a fine giornata, nelle ore pre serali, quando i video-poker erano pieni dei soldi giocati dagli scommettitori. Per aprire le macchinette senza dare nell’occhio, i ladri si servivano di un mazzo di chiavi universali. Le loro mosse erano state riprese dalla videocamera di sorveglianza. Stessa cosa avevano fatto in Provincia di Cosenza dove, pero’, solo Mancanella e Pocchi sono stati, oltremodo, indagati per l’identico reato.

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