Giampaolo Roccuzzo eletto presidente Cna a Chiaramonte “Presenza strutturata dell’associazione lungo la fascia montana per intercettare al meglio le esigenze delle imprese locali”

Giampaolo Roccuzzo, 31 anni, titolare di un esercizio di gommista e di un impianto di distribuzione carburanti, è il nuovo presidente della Cna territoriale di Chiaramonte Gulfi. E’ stato nominato nel corso dei lavori dell’assemblea elettiva tenutasi nel centro montano ibleo alla presenza del presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, e del segretario provinciale, Giovanni Brancati, oltre che del responsabile organizzativo territoriale, Giuseppe Brullo. Assieme a Roccuzzo, sono stati eletti anche i componenti del direttivo. Si tratta di: Rosario Brullo, Maria Grazia Gatto, Gabriele Cugnata, Lucio Buscema, Grazia La Cognata, Vito Gurrieri e Vito Pizzo. I lavori dell’assemblea avevano preso il via, nel salone del Centro diurno anziani di piazza Maggiore Cutello, alla presenza del sindaco Vito Fornaro che ha manifestato la propria disponibilità per un dialogo quanto più proficuo e duraturo possibile con la Cna avente l’obiettivo di garantire risposte alle piccole e medie imprese operanti sul tessuto urbano. La presenza del primo cittadino è servita, tra l’altro, per stimolare il dibattito su una serie di questioni a cominciare da quella della mancata attivazione delle strisce blu che, come osservato dai titolari delle Pmi presenti, impedisce una rotazione dei parcheggi. Fornaro ha assicurato che la questione, determinata da un problema nel bando di aggiudicazione del servizio, sarà risolta entro breve volgere di tempo. E’ emersa con forza, altresì, la questione dell’abusivismo che determina fenomeni di concorrenza sleale in tutti i settori. E’ stata chiesta una maggiore incisività, in proposito, nell’azione degli organismi preposti ai controlli. Sollevata anche la questione dei collegamenti internet in banda larga da utilizzare per le imprese. Il sindaco ha assicurato che la Giunta si sta adoperando per garantire le dovute risposte in merito, attraverso l’impiego di fondi derivanti da specifici progetti europei. “La presenza strutturata della Cna a Chiaramonte Gulfi – afferma il presidente Massari – dà modo alla nostra organizzazione di potere intercettare ancora di più e meglio le esigenze delle piccole e medie imprese anche della fascia montana. Non dimentichiamo, altresì, che a Chiaramonte insiste una zona artigianale pienamente attiva che rappresenta un valore aggiunto per l’economia di questo territorio”.