L’eliminazione delle figure dirigenziali al Comune di Modica. D’Antona nutre dubbi

vito d'antonaValutare con attenzione, prima di emanare ulteriori atti, se le procedure indicate nelle deliberazioni per il conferimento degli incarichi delle posizioni organizzative possano definirsi in linea con la disposizioni generali e comunali che disciplinano competenze e modalità relative alle posizioni organizzative. Lo chiede il consigliere comunale di Modica, Vito D’Antona, che si fa carico della vicenda dopo che l’Amministrazione Comunale, con deliberazioni lo scorso tre luglio ha proceduto, nelle more di predisporre un nuovo regolamento sull’organizzazione degli uffici e dei servizi, a determinare gli indirizzi per la riorganizzazione del Comune e ad approvare il nuovo organigramma, con l’individuazione delle cosiddette posizioni organizzative.
In particolare, che con la prima delibera si è deciso di eliminare la figura del dirigente, sostituendo alla guida dei settori gli incaricati delle posizioni organizzative, e con la seconda si è modificato l’organigramma dell’Ente, prevedendo dodici settori guidati da altrettanti incaricati di posizione organizzativa. “Seppure può essere riconosciuta legittimamente all’Amministrazione Comunale la scelta, anche se discutibile o non pienamente condivisibile – spiega D’Antona – di prevedere una macchina amministrativa priva di dirigenti, basata solo sulle cosiddette posizioni organizzative, in quanto considerata più rispondente all’attuazione dei propri programmi, non apparirebbero, invece, conformi alle disposizioni in vigore le modalità scelte, non sembrerebbe facilmente superabile il disposto dell’art. 9 del contratto collettivo nazionale di lavoro, richiamato dal regolamento comunale sulle posizioni organizzative, laddove viene espressamente indicata nel Dirigente la competenza a conferire gli incarichi e non al Sindaco, e l’attuazione di una procedura trasparente ed imparziale, preceduta da una fase nella quale i dipendenti aventi titolo presentano la loro candidatura, e non una procedura semplificata”.

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