Cittadini “indignati”, protestano. “Scoglitti lasciata nel degrado”

scoglittiUn gruppo di “cittadini indignati”. Decisi a far sentire la loro voce per risolvere i problemi della frazione. A Scoglitti, parte dal basso di una maggiore attenzione per le problematiche della frazione. L’iniziativa è stata assunta da tre donne: Gianna Ruggieri Iaquez, Rosa Flavia, Enza Cosentino. «Da mesi – racconta Gianna Iaquez – vediamo le nostre strade sporche, piene di rifiuti, persino di masserizie abbandonate dai villeggianti nell’autunno scorso e mai rimossi. Lo hanno fatto solo a ridosso dell’estate. Le spiagge sono sporche e solo in questi giorni si sta iniziando a pulirle. Non meritiamo un simile stato di abbandono e di degrado. Vogliamo qualcosa di meglio per la nostra cittadina». Il gruppo è venuto allo scoperto con un volantino ed un manifesto affisso sui muri della città. Il titolo è: «Cittadini che non si rassegnano». Parlano di spiagge sporche, strade piene di rifiuti. Chiedono con forza, ma i toni sono sereni. «Noi non vogliamo la contrapposizione – continua Gianna Iaquez – non vogliamo accusare nessuno. Vogliamo collaborare con i nostri amministratori. Ma non possiamo tollerare lo stato di degrado in cui siamo stati lasciati. Anche il problema delle frane sulla strada lungomare ci penalizza. Pensiamo di dar vita, a settembre, ad un comitato cittadino. Settembre è il mese più difficile: finita la stagione estiva, Scoglitti entra nell’oblio, viene dimenticata. La spiaggia ed il lungomare diventano ricettacolo di spazzatura». Il comitato cittadino sarà un’interfaccia dell’amministrazione e della frazione: «Sarà uno strumento di dialogo, ma servirà anche a tenere alta l’attenzione. Non vogliamo che nei mesi invernali nessuno si ricordi più di noi».

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