IL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE VETERINARIO DELL’ASP DI RAGUSA ORGANIZZA IL “PRIMO CORSO SULL’APICOLTURA”

Dal prossimo 15 settembre e fino al 30 giugno 2014 si terrà un corso sull’apicoltura organizzato dal dipartimento di prevenzione veterinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa in collaborazione in collaborazione con la società cooperativa sociale Onlus Isola Iblea di contrada Cillone, sulla s.s. 115 Ragusa – Modica. L’apicoltura è stata praticata dall’uomo adottando metodi diversi in funzione delle conoscenze tecnologiche, per procurarsi il miele che fino a tempi recenti era l’unico dolcificante noto e largamente impiegato. Attualmente le api vivono in ogni parte del mondo ad eccezione che nelle estreme regioni polari. Ancor prima del 1500 erano confinate nel terzo mondo dove erano apparse, evolvendosi e diffondendosi largamente prima della comparsa dell’uomo sulla terra.
Con Regolamento n. 1234/2007 si è prefissato l’obiettivo di valorizzare gli allevamenti apistici ed i prodotti derivati da essi. Il lavoro con le api permette di entrare in contatto con una società organizzata nella quale i concetti di: lavoro, casa, rispetto dei ruoli e delle gerarchie, sacrificio personale rispetto alle esigenze collettive, rappresentano valori immediatamente proponibili con notevole ricaduta sul piano pedagogico e riabilitativo. Anche i timori (ingiustificati) nei confronti del rischio di punture diventa occasione di educazione al rispetto degli spazi dell’altro ( le api) e di attenzione alle regole di sicurezza, apprendimenti questi trasferibili in ogni contesto lavorativo.
“L’Azienda Sanitaria, sempre attenta a creare opportunità di crescita per la comunità, ha voluto, in collaborazione con altri partner del Settore, organizzare l’importante ed innovativo corso sulla pratica dell’apicoltura. Si tratta di un corso – di taglio sia teorico sia pratico – rivolto sia ai semplici appassionati sia a coloro che vogliono iniziare ad immaginare di lanciarsi in questa meravigliosa attività”.” le parole del Commissario Straordinario Angelo Aliquò.