Modica. Piano di riequilibrio comunale. D’Antona: “E’ passato grazie all’impegno di tutti i trenta eletti”

vito d'antonaL’approvazione della delibera di modifica del Piano di riequilibrio, avvenuta solo qualche minuto prima della scadenza, ha consentito, ancora una volta, al Consiglio Comunale di allontanare il rischio del dissesto finanziario del Comune, ferma restando l’auspicata approvazione definitiva dell’atto da parte del Ministero.
“Ci preme sottolineare – dice il consigliere comunale di Modica, Vito D’Antona – che si è potuto deliberare grazie alla presenza di tutti trenta i consiglieri comunali domenica pomeriggio, alla tenacia con la quale abbiamo voluto metterci al riparo da possibili irregolarità sul termine di scadenza dei sessanta giorni concessi, al buon senso del neo Presidente del Consiglio, alla disponibilità del Collegio dei Revisori dei Conti e degli uffici.
Ma non possiamo non evidenziare che alla prima vera scadenza, decisiva per il futuro della città, abbiamo registrato da parte della nuova Amministrazione un atteggiamento caratterizzato da sottovalutazione, confusione, spirito di polemica, quando invece occorreva attenzione, sobrietà, tempestività e spirito di collaborazione.
Invece di affrontare tempestivamente la questione, come richiesto doverosamente dalla delicatezza dell’atto da approvare e dalla scadenza obbligatoria del 14 luglio, l’Amministrazione ha preferito ignorare una formale ed opportuna segnalazione del precedente Presidente del Consiglio trasmessa il 27 giugno, ha deciso di azzerare il vertice del settore finanziario, il cui dirigente aveva elaborato il Piano e stava definendone la modifica, ha sottovalutato l’invito a fare presto da parte del Collegio dei Revisori dei Conti, ha deliberato giorno 11 luglio, ottenendo, caso più unico che raro, un parere non favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti, ha suggerito ai consiglieri della propria maggioranza di rinviare la riunione del Consiglio a lunedì 15 giugno, salvo poi costringere tutti i consiglieri ad essere presenti domenica 14 luglio di pomeriggio, ha fornito i primi documenti, ancora una volta con un parere condizionato del Collegio dei Revisori, alle 23,00 e successivamente corretti per più volte fino alle 23,55 dell’ultimo giorno.
Intanto il Sindaco non mancava di polemizzare nei confronti di quei consiglieri che, esercitando il loro compito, gli ricordavano senza alcuno spirito polemico l’imminente scadenza, tentando maldestramente di indirizzare eventuali responsabilità sul precedente Consiglio e sulla precedente Amministrazione.
Ci auguriamo, nell’interesse di Modica, che si prenda atto che la campagna elettorale è finita, che i cittadini hanno scelto democraticamente un Sindaco ed una Amministrazione che governi con sobrietà e affrontando le questioni decisive per la città con maturità, attenzione e voglia di ascolto; il Consiglio lo ha dimostrato, lo faccia anche l’Amministrazione”.

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