Modica. Sospensione delle ingiunzioni di pagamento: demagogia e populismo?

Appare demagogica la decisione del sindaco di Modica, Ignazio Abbate, di sospendere le ingiunzioni di pagamento relative agli anni pregressi della TARSU. Quantomeno questa posizione è assunta dal Movimento Una Nuova Prospettiva, secondo cui l’atto, non tenendo in debita considerazione i cittadini che hanno regolarmente pagato i tributi comunali e chi ha già pagato il ruolo che viene ad essere sospeso, risulta profondamente ingiusto e
rischia di alimentare la cultura dell’evasione che si rafforza proprio in seguito a sanatorie e condoni che hanno il solo scopo di creare facile consenso. “Ci preoccupano non poco- dice Nino Cerruto – questi primi passi della nuova amministrazione perchè sembrano ripetere modi di amministrare già sperimentati: eccessiva esposizione mediatica del sindaco, atti ed iniziative che mirano alla crescita della popolarità di chi amministra, superficialità nella gestione finanziaria.
Qualcuno ha già percorso a Modica questa strada ed il risultato è stato il baratro finanziario. Invitiamo, pertanto il sindaco Abbate a non seguire quelle orme che lo porterebbero a risultati disastrosi per se stesso e per la città, ma, piuttosto, a fare tesoro dell’esempio di stile del primo cittadino che lo ha preceduto, il quale non ha mai concesso nulla all’apparire ed alla popolarità ma ha sempre agito con grande sobrietà, legando i suoi atti soltanto agli obiettivi da raggiungere.