Ispica, operatori ecologici investiti da un collega. Ieri sit in dei dipendenti comunali davanti alla Prefettura

operatori ecologiciInvestiti da un collega con la motoape di servizi. Per cinque operatori ecologici di Ispica, alle dipendenze dell’impresa Dusty di Catania, società che gestisce il servizio dei rifiuti nella cittadina, è stato necessario il ricovero all’Ospedale Maggiore di Modica avendo riportato vari traumi e contusioni. Le vittime stavano parlando con i carabinieri per spiegare i termini del loro diniego a tornare al lavoro dopo la protesta dei giorni precedenti. Lunedì e martedì scorsi, infatti, in occasione della festa patronale della Madonna del Carmelo, i circa venticinque netturbini si erano astenuti per protestare sul mancato pagamento di due mensilità. Avevano ripreso l’attività mercoledì mattinamentre i cinque giovani coinvolti nel sinistro avevano deciso di proseguire la protesta. Un loro collega, secondo quanto racconta il segretario provinciale della Fp CGIL, Giovanni Lattuca, li ha investiti con lo specchietto del mezzo da lavoro. Una vicenda assurda che viene condannata proprio da Lattuca, che non giustifica il gesto del netturbino che poteva sfociare in tragedia ma torna ad accusare l’amministrazione comunale perchè non provvede a saldare le fatture maturate della Dusty la quale, di conseguenza, non paga gli emolumenti ai propri dipendenti. “Abbiamo appreso- dice il sindacalista – che la Dusty ha mandato al lavoro l’operaio che si è reso protagonista del grave fatto a delinquere e sospeso, invece, i cinque tirocinanti che avevano aderito allo sciopero spontaneo per i quali chiediamo il rapido reintegro”. Lunedì prossimo, intanto, tutti i dipendenti comunali di Ispica guidati dalla Cgil saranno ricevuti a Ragusa dal Prefetto Annunziato Vardè. Ieri mattina i lavoratori municipali hanno tenuto un sit in davanti al Palazzo del Governo. Una delegazione guidata da Cgil, Cisl e Uil, e’ stata ricevuta dal capo di gabinetto al quale sono state espresse le rimostranze circa il mancato pagamento degli emolumenti. “Aspettavamo entrò lo scorso 8 luglio – hanno puntualizzato le organizzazioni sindacali – una chiamata dal sindaco Rustico che, però, non c’è stata. Non comprendiamo questo disinteresse sulla vicenda. Ci sembra ingiusto tale atteggiamento ed è per questo che lotteremo su ogni fronte per tutelare i diritti dei lavoratori”.

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