Modica: Si alza forte la voce della protesta del mondo dei professionisti

la fila davanti all'ufficio tarsu“E’ davvero avvilente dover combattere ogni giorno nei vari uffici pubblici provinciali e regionali a mendicare un semplice protocollo, una firma, un documento che possa consentire ai siciliani e ai cittadini italiani che vengono nella nostra regione di poter dare inizio ai lavori di edificazione e restauro degli edifici di proprietà.” È’ questo l’ennesimo amaro sfogo del mondo dei professionisti che si trovano tutti i giorni a dover combattere con l’inefficienza della pubblica amministrazione. Sarebbe auspicabile che fosse proprio la Sicilia a guidare questo cambiamento. La pubblica amministrazione che notoriamente in tutto il Paese e’ una delle cause principali della stagnazione economica potrebbe essere stimolata al cambiamento proprio partendo da questa Regione. Un rigurgito d’orgoglio con l’intento concreto di voler cambiare rotta, qualificandosi come più’ efficiente, più’ collaborativa, più’ competente nelle mansioni che ricopre. Non è accettabile che si debba quasi implorare negli uffici pubblici ciò’ che è un sacrosanto diritto dei cittadini ottenere permessi e licenze in tempi brevi. “Una pletora di dipendenti pubblici -ribadiscono indignanti i professionisti interpellati- stipendiati per compiere il proprio dovere …..in tempi biblici. Questo non è più’ accettabile,tantomeno ora, con la crisi lacerante che attanaglia cittadini e imprese. Se vogliamo davvero aiutare lo sviluppo della Sicilia basterebbe che ognuno di noi facesse semplicemente il proprio dovere, ne beneficerebbero tutti, pubblica amministrazione compresa.”

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