Ragusa. Sotto i riflettori della Cna alimentare le principali problematiche che riguardano gli operatori del settore “Sulle varie questioni siamo pronti ad attivare azioni forti”

Cna alimentare l'assembleaL’assemblea elettiva della Cna alimentare tenutasi mercoledì scorso nella sede di Ragusa è stata utile per mettere in piedi un coordinamento provinciale in grado di affrontare tematiche importanti, tra cui molte quelle emerse nel corso del dibattito. L’incontro ha visto la presenza del segretario provinciale Cna Ragusa, Giovanni Brancati, e del responsabile organizzativo Cna Alimentare, Carmelo Caccamo. “Forte l’esigenza emersa – dice Brancati – di fare sinergia cercando di valorizzare le produzioni e le forniture locali attraverso azioni che coinvolgano l’intero comparto alimentare non tralasciando pure il settore della panificazione a cui, come associazione di categoria, attribuiamo grande importanza. Su questo versante occorre frenare il fenomeno dilagante dell’abusivismo nelle nostre città e ciò sia a tutela delle imprese sia dei cittadini consumatori”. Sotto i riflettori, inoltre, la questione del decreto legislativo 19 novembre 2008 n. 194 riguardante la disciplina delle modalità di rifinanziamento dei controlli sanitari che comportano annualmente costi enormi a carico delle imprese in base all’entità produttiva. “Abbiamo già avuto un incontro con i dirigenti provinciali dell’Asp – ha chiarito Caccamo – per cercare di rendere meno gravoso il costo per le imprese, cercando di rateizzare gli importi. Riteniamo che su questo argomento occorra un’azione forte”. All’ordine del giorno anche l’esame dell’art. 62, legge n.27 del 23 marzo 2012, vale a dire il pagamento definito in 30 giorni per i prodotti agricoli e alimentari deperibili (con durabilità pari o inferiore a 60 giorni oltre a tutti i tipi di latte e ai prodotti a base di carne che rispondano ai criteri chimico-fisici indicati all’art. 62 legge 27/2012). Il termine di pagamento è invece fissato in 60 giorni per tutti gli altri. “Occorrono controlli più rigidi – ha aggiunto Caccamo – per garantire una vera e corretta applicazione della legge. Ci siamo riservati di affrontare la questione attraverso un apposito convegno con i dirigenti nazionali della Cna alimentare i quali hanno già condotto una specifica battaglia presso la sede ministeriale. Siamo, dunque, convinti che dal gruppo dirigente di Cna alimentare della provincia di Ragusa emergeranno proposte concrete per ogni argomento trattato in grado di coinvolgere tutti gli operatori di un settore ritenuto strategico”. Sono stati anche indicati i delegati che parteciperanno all’assemblea regionale dell’Unione e i delegati all’assemblea elettiva provinciale della Cna di Ragusa.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa