Caso Kyenge. Modica, il Pd contro Grassiccia e chiede provvedimenti al presidente del consiglio comunale

cecicle kyenge“Le gravissime affermazioni razziste contro il ministro Kyenge (scritte peraltro in un italiano approssimativo) del consigliere Giuseppe Grassiccia, eletto nella lista Fare Modica, hanno proiettato la nostra città su una ribalta nazionale di cui francamente non sentivamo il bisogno”.
Il Partito Democratico prende sulla vicenda che ha visto coinvolto il consigliere comunale Grassiccia, che, però, ha attenuato il “tiro”. Ma la polemica è oramai scoppiata. “Vale la pena ricordare – dice il Pd -che appena un anno fa il nome di Modica è comparso sulla stampa di tutta Italia per il motivo diametralmente opposto, ovvero per aver ricevuto una Medaglia dal Presidente della Repubblica grazie ad un evento dedicato alla primavera araba
e dunque per il valore culturale di un’iniziativa che faceva della nostra città un simbolo nazionale dell’attenzione e del rispetto per le altre culture.
Oggi, grazie alle considerazioni del consigliere Grassiccia, che si aggiungono a quelle offensive e becere del leghista Calderoli, e che strumentalizzano fatti accaduti mezzo secolo fa e del tutto estranei alla figura del ministro Kyenge, Modica è finita sulle principali testate giornalistiche regionali e nazionali non per le sue bellezze architettoniche ma per le elucubrazioni di un consigliere comunale.
Al consigliere Grassiccia, eletto in una delle liste che sostenevano la candidatura a sindaco di Ignazio Abbate, qualcuno dovrà spiegare che, quando si fa parte del massimo consesso civico, ciò che si scrive su qualsiasi social network deve essere attentamente vagliato e soppesato perché in quel momento non si rappresenta solo se stessi ma anche Modica e i modicani.
Ma siamo sicuri, conoscendolo e stimandolo, che il presidente del consiglio comunale Roberto Garaffa saprà porre rimedio al danno d’immagine ricevuto da Modica a causa delle parole di un “suo” consigliere, invitandolo al più presto a rettificare e a scusarsi con il ministro, con i modicani e con Modica.
Nella speranza che si tratti solo di una grave leggerezza dovuta all’inesperienza, ci asteniamo dal chiedere le dimissioni del consigliere, ma invitiamo il sindaco (della cui maggioranza questo consigliere è espressione) a valutare l’opportunità di sanare questo incidente invitando il Ministro Kyenge a Modica, per dimostrarle qual è il vero grado di cultura civica della nostra città e sanare così il grave danno all’immagine che ne ha ricavato”.

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