Pozzallo, fumata nera per il piano integrato di riqualificazione

palazzo la piraFumata nera per il piano integrato di riqualificazione. La seduta del consiglio comunale di Pozzallo non ha raggiunto il numero legale necessario per poter procedere alla discussione dell’unico punto all’ordine del giorno. Presenti i gruppi Sel, Pd, MpA, il consigliere Roberto Iozzia (per la lista civica “Roberto Ammatuna Sindaco”) e l’indipendente Ninella Azzarelli. Assenti Socialisti e Pozzallo Giovane.
Seri motivi familiari hanno impedito la partecipazione del Vice Sindaco; mentre Pozzallo Giovane, qualche ora prima dell’apertura dei lavori consiliari, aveva indirizzato al Presidente del Consiglio una nota per giustificare la propria assenza in aula sia per la prima che per la seconda convocazione   del Consiglio Comunale.
L’effetto è stato, ovviamente, quello di rinviare per l’ennesima volta la discussione e votazione di un argomento tanto importante e delicato che ha impegnato la Civica Assise per ben cinque mesi e su cui si è consumata la crisi politica.
Alla sollecitudine dei gruppi consiliari presenti ha fatto, ancora una volta, da contraltare la pavidità e l’inconsistenza politica di una “maggioranza -minoranza” in trincea che, con la strategia dei ritardi o dei rinvii, decide di non decidere.
“E dire che questa volta – spiegano i Gruppi Consiliari Sel, MpA, e i Consiglieri Ninella Azzarelli (indipendente), e Roberto Iozzia (lista RAS) – c’era anche il parere legale che avrebbe dovuto confortare e chiarire le idee a chi non le aveva o le aveva confuse! Certo che l’assoluta libertà e l’indiscusso potere riconosciuti dal professionista all’Organo Consiliare, non hanno risolto il problema degli indecisi ….. ma, piuttosto, appesantito inutilmente il grave stato di salute delle casse comunali.
L’Amministrazione Comunale è carente! Non solo sotto il profilo numerico, ma soprattutto delle idee, della programmazione e della volontà, tutte caratteristiche, fondamentali per il governo di una città.
L’Amministrazione Comunale è arrogante e prevaricatrice! Ieri sera, abbiamo assistito ad un atto di irresponsabilità e saccenza di una “maggioranza – minoranza” che pretenderebbe di dettare modi e tempi dei lavori consiliari. Un atto grave, questo, che esprime l’indifferenza e lo spregio verso l’autonomia e la forza dell’Organo Consiliare, e quindi, verso i fondamentali principi democratici di rappresentanza e di deliberazione”.

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