Accusato di violenza sessuale, fu arrestato. Scicli, i giudici lo assolvono

tribunaleArrestato il 23 maggio 2010 e scarcerato dopo sei mesi, e’ stato ora assolto Giovanni Cascone, 77 anni, originario di Ragusa, difeso dall’avvocato Claudio Zago, sul quale pesavano le accuse di per maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona e violenza sessuale nei confronti della moglie, L.O., marocchina di 32 anni più giovane, sposata nel 2009 a Casablanca. Il Pubblico Ministero aveva chiesto la condanna a cinque anni e sei mesi mesi di reclusione. Il Collegio Penale del Tribunale di Modica lo ha assolto con la formula più ampia. Era finito in manette dopo un litigio con la moglie avvenuto nell’abitazione di Cava D’Aliga. Secondo la donna, tutto si sarebbe determinato dall’insistente richiesta di un rapporto intimo da parte del marito e dal rifiuto della congiunta mentre l’imputato ha sempre detto che era stato lui , a chiamare i carabinieri quando la moglie restò chiusa in una stanza. Secondo l’accusa, nell’aprile 2010, dopo il rifiuto del rapporto sessuale, Cascone avrebbe picchiato la congiunta facendola cadere a terra, poi l’avrebbe rinchiusa dentro il vano cucina e si sarebbe allontanato. Nel frattempo ci sarebbe stato un principio d’incendio e lo stesso imputato avrebbe, successivamente, messo in salvo la moglie. Il consulente tecnico ha sostenuto che che non la porta non fu mai chiusa a chiave ma che, comunque, si era bloccata. Il referto medico, poi, parla di dolori che la paziente sosteneva di accusare ma non furono riscontrate ecchimosi o lividi di sorta. “Il vento del femminicidio fa vittime innocenti – dice l’avvocato Zago -. La sentenza assolutoria e’ in controtendenza rispetto ai tanti casi reali che purtroppo accadono –”. L’avvocato sta valutando di avviare un’azione di risarcimento per ingiusta detenzione per il suo assistito.

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