Modica. Il caso Grassiccia – Kyenge. La Presidenza del Consiglio Comunale chiede scusa a nome di tutto il Consiglio.

Roberto Garaffa Pres ConsiglioLe riflessioni del consigliere Giuseppe Grassiccia sul Ministro Cècile Kyenge non potevano non creare un caso mediatico sulla scorta delle ultime gravi vicende che hanno caratterizzato la stampa nazionale ed internazionale sulla gravi affermazioni rivolte dall’on. Calderoli nei confronti del Ministro congolese. Ad affermarlo è il Presidente del Consiglio Comunale di Modica Roberto Garaffa. Non c’è dubbio che il consigliere Grassiccia non avendo piena e convinta coscienza del ruolo detenuto ha commesso un errore gravissimo che ha leso il buon nome della Città e le sue antiche tradizioni di solidarietà e tolleranza.
Ma va anche valutata, dopo avere avuto ieri una densa interlocuzione con l’interessato, la rivisitazione delle sue affermazioni che non intendevano offendere il Ministro Kyenge la cui opera è sicuramente lodevole per impegno e abnegazione nell’affrontare e risolvere le questioni legate all’immigrazione e al riconoscimento di diritti elementari come lo “ius soli”.
Inoltre, prosegue Garaffa, la presenza del Ministro Kyenge testimonia la sensibilità del governo e di tutti gli italiani verso la cultura dell’integrazione, caposaldo di una società moderna, democratica, solidale e scevra da condizionamenti di tipo raziali o di altra natura.
Pertanto, conclude nella nota Garaffa, rivolgo le mie più sentite scuse al Ministro, a nome mio e del consiglio comunale che rappresento, nell’auspicio che simili incidenti non debbano più a verificarsi.

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