A ROMA NINA GULINO SFIORA LA CONQUISTA DEL TITOLO ITALIANO. IL TEAM BIKE RAGUSA E’ VICE CAMPIONE NAZIONALE TRA LE DONNE.

Nina Gulino sul podio al secondo posto a RomaIl Team Bike Ragusa Frw sfiora la conquista del titolo nazionale con Nina Gulino. Ieri a Roma, ai campionati italiani assoluti, l’atleta ragusana non ce l’ha fatta per un soffio ad aggiudicarsi la maglia iridata e si è dovuta accontentare, si fa per dire, del secondo posto. Il titolo di vicecampionessa nazionale è comunque più che meritato dopo che l’atleta ragusana, che sin dalla partenza ha pedalato consapevole della possibilità di potere salire sul podio e addirittura tagliare il traguardo per prima, aveva studiato a fondo il percorso e le caratteristiche delle concorrenti. E in effetti, subito dopo lo sprint iniziale, la Gulino ha cercato di controllare l’andatura delle avversarie ritenute più forti ma, a sorpresa, ne è spuntata un’altra, una vera e propria outsider, che, chilometro dopo chilometro, ha raggranellato quel vantaggio necessario per potere gestire al meglio la fase finale della gara, tanto è vero che Nina Gulino non ha più saputo abbatterlo. “Abbiamo comunque ottenuto un secondo posto a livello italiano – dice il presidente del Team Bike Frw, Franco Massari – che ci rende una delle migliori squadre nazionali. Nina è arrivata al secondo posto consapevole del fatto di potersi giocare sino in fondo le proprie chance per la vittoria. Davvero un peccato ma noi guardiamo sempre avanti. Non piangiamo mai sul latte versato”. Tra i Master 5, sesto posto per Gianni Belluardo, in ritardo di appena una manciata di secondi rispetto agli atleti saliti sul podio. Una prestazione, in ogni caso, da incorniciare, al di là del risultato finale, se si pensa che Belluardo si è messo dietro pure il campione europeo e mondiale della categoria. Insomma, una performance d’alto livello con un sesto posto a livello nazionale che conferma quanto di buono ha sinora fatto lo stesso Belluardo nella categoria di propria pertinenza. Gara da dimenticare, invece, nella categoria Sport Elite, per Carmelo Dipasquale che, seppur partito fortissimo al via, quando si trovava al quarto posto dopo il primo giro, è stato costretto a fermarsi per un guasto meccanico alla bici. “Sono episodi che possono anche accadere – commenta il presidente Massari – e che fanno parte del gioco. Lo sappiamo. Ma si tratta comunque di episodi che lasciano l’amaro in bocca soprattutto quando stiamo parlando di un biker che era tra i papabili per la vittoria finale”. Il Team Bike Ragusa Frw, ad ogni modo, non si ferma e pensa già a riscattarsi in vista dei campionati italiani di marathon che quest’anno saranno organizzati in Sicilia a settembre. A fare da cornice sarà un tracciato molto particolare e molto tecnico ricavato sull’Etna. “Come è giusto che sia – dice ancora Massari – dopo le valutazioni del post gara, noi guardiamo avanti e cerchiamo sempre di migliorare. I nostri ragazzi, a Roma, si sono espressi su altissimi livelli e questo per noi era l’importante. Adesso, proveremo ad eliminare il gap nei confronti della concorrenza e in vista della marathon cercheremo di arpionare risultati di un certo spessore. Gli stessi risultati che tutto il nostro gruppo merita per l’impegno e l’abnegazione profusi in fase di preparazione”.

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