Stupore, rammarico e disappunto sono le prime inevitabili reazioni al comunicato stampa con il quale l’Onorevole Giuseppe Digiacomo ha preannunciato un’interrogazione all’Assessorato Regionale alle Infrastrutture e Mobilità con riferimento alla opportunità di “accertare come funzionano alcuni servizi relativi al rifornimento carburante” nell’aeroporto di Comiso.
“Il passato impegno di Digiacomo in favore dell’Aeroporto – spiega Soaco – l’assoluta disponibilità sia dell’organo amministrativo della società che di tutto il personale della struttura aeroportuale, avrebbero potuto e dovuto consigliare al parlamentare di evitare comunicati stampa e interrogazioni disinformate nel loro contenuto. Non risponde al vero che Soaco abbia affidato servizi, in generale, e quelli relativi alla erogazione del carburante, in particolare, con “licitazione privata”.
La Soaco, anche con riferimento al deposito carburanti, ha indetto una procedura pubblica e trasparente attraverso la pubblicazione di invito a manifestare interesse per la individuazione del soggetto che offrisse le condizioni economiche più adeguate allo scalo di Comiso e ciò, con riferimento ai carburanti, anche e soprattutto in relazione al prezzo del carburante che l’aggiudicatario avrebbe praticato ai vettori interessati al servizio.