Aeroporto Comiso. Soaco smentisce ancora Digiacomo

aeroporto di comisoSoaco continua a replicare passo passo ai comunicati dell’onorevole Pippo Digiacomo, riguardo la gestione dell’aeroporto di Comiso ” reso operativo con atto del Direttore Generale di ENAC, il quale, contestualmente, ha ripercorso tutto l’iter normativo e operativo sin qua attuato dagli enti coinvolti”.

ENAC, in qualità di ente garante della regolarità del procedimento seguito, ha riconosciuto, con la certificazione consegnata alla Soaco il 22 maggio 2013 ed emanazione del relativo decreto, che fossero stati attuati tutti i servizi essenziali e indispensabili per l’apertura dello scalo di Comiso tra cui non rientra il deposito ed il rifornimento carburanti. “Occorre ricordare – spiega Soaco – che nella fase di progettazione dell’aeroporto, il progetto del deposito di stoccaggio carburanti e’ stato stralciato e solo dal 2011 questo Cda che mi onoro di presiedere, ha progettato e, dopo aver ottenuto tutte le autorizzazioni dagli organi competenti, messo a bando la costruzione del deposito carburanti.

L’apertura del 30 maggio 2013 è stata approvata alla unanimità sia dai soci di SOACO, con assemblea tenutasi il 15 aprile 2013, che sempre alla unanimità dal CDA di Soaco .

Ricordiamo all’Onorevole Digiacomo che la convenzione con Enav del 5 novembre 2012 prevedeva l’operativita’ della Torre e quindi il pagamento del canone concordato già dal mese di aprile 2013 .

Solo grazie agli ottimi rapporti instaurati con Enav, l’organo amministrativo della Soaco e’ riuscito a far slittare il primo mese di pagamento del canone al 30 maggio 2013.

Il contratto concluso con Ryanair in data 7 giugno 2013 e’ frutto solo dell’apertura dello scalo a fine maggio 2013 .

Nessun vettore conclude contratti di Handling e programma un operativo ad aeroporto chiuso e quindi non testabile tecnicamente.

I contratti, a stagione iniziata, non possono che riferirsi alle stagioni future e ciò’ a causa della ovvia programmazione che ogni compagnia aerea effettua con largo anticipo rispetto alla operatività effettiva.

L’onorevole Digiacomo dovrebbe solo gioire dei risultati che, con tanto lavoro e abnegazione dei suoi dipendenti, la Soaco e’ riuscita a realizzare in tempi impensabili nel mese di novembre 2012.

Qualsiasi ulteriore considerazione potrebbe portare solo ad una sterile polemica che non fa altro che danneggiare l’immagine dell’aeroporto in questa fase delicata di start up”.

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