Il segretario generale della FP CGIL di Ragusa, Aldo Mattisi, attesi i ritardi con i quali la Regione siciliana non procede al trasferimento agli Enti locali dei ratei utili a pagare stipendi a dipendenti ha rilasciato la seguente dichiarazione. “Registriamo a luglio inoltrato che l’assessorato alle Autonomie Locali non ha ancora trasferito la prima tranche di somme da destinare ai comuni che dovevano essere liquidati entro il marzo scorso mentre in giugno è programmato il trasferimento della seconda tranche. Siccome la conferenza Regione ed Autonomie non è riuscita ad assumere una decisione, in riferimento ai criteri di spartizione delle somme, la Regione, decidendo di liquidare il 60% del totale della prima rata secondo i parametri applicati nel 2012.
Tutto questo è inaccettabile perché è una soluzione che attenta alla vita stessa dei comuni in forte arretrato sul pagamento degli emolumenti ai propri dipendenti in un periodo tra i più difficili e tormentati per il personale degli enti locali. Fa senso il silenzio dei sindaci, dell’Anci e dei parlamentari regionali che dovrebbero avere a cuore gli interessi di migliaia di dipendenti degli Enti Locali. Evidentemente avranno cose più utili da fare.
Come FP facciamo appello all’Assessore regionale agli Enti Locali, Patrizia Valenti e al Presidente della Regione, Crocetta, perché rimuovano queste difficoltà e vengano incontro alle legittime aspettative di migliaia di famiglie siciliane in attesa della retribuzione del pregresso e degli stipendi in scadenza.”
FP CGIL RAGUSA. AUTONOMIE LOCALI. PREVISTO IL 60% DEI TRASFERIMENTI DELLA PRIMA RATA. MATTISI: “SCANDALOSA QUESTA DECISIONE. FACCIAMO APPELLO A CROCETTA”
- Luglio 25, 2013
- 10:57 am
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