Emergono nuove verità sulla vicenda che ha visto con volta una donna 43enne modicana, R.C., finita nel burrone sottostante la collina di Monserrato, denominata La Vetta. A lanciare l’allarme, infatti, non sarebbe stato il suo ex, un ventunenne, che la donna aveva chiamato al telefono per costringerlo a raggiungerla nel posto, minacciando di gettare i nel vuoto. C’è, infatti, un testimone oculare che ieri ha raccontato l’intera e reale vicenda. “Sono stato il primo soccorritore – tiene a precisare Pietro P. -. Mi trovato a La Vetta per caso con la mia ragazza. Sentivamo un rumore e abbiamo pensato si trattasse di uno scherzo e, invece, era una donna che chiedeva aiuto. L’ho afferrata mentre era in bilico, mi sono appoggiato al muro con il peso del bacino e l’ho trattenuta per le braccia. Sono rimasto circa 20 minuti con il peso della donna, mentre, nel frattempo, la mia ragazza ha chiamato i vigili del fuoco e carabinieri”. Non era presente, come era stato detto dalle fonti, il suo ex. “Quando sono arrivati i soccorsi – conclude – con l’utilizzo delle funi l’abbiamo tirata in salvo. Alla fine sia la donna che la madre, intervenuta nel frattempo, ci hanno ringraziati”. L’episodio risale a martedì sera, intorno alle 22,30, quando era scattato l’allarme. La donna si trovava a quasi tre metri si profondità e la sua caduta era stata, fortunatamente, attutita e poi fermata dai rovi sottostanti
Modica. La donna finita nel burrone a Monserrato. C’è un testimone oculare: “Ecco la verità”
- Luglio 26, 2013
- 1:19 pm
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