RESIDENTI E VILLEGGIANTI A SECCO NELLE CONTRADE SITUATE A MONTE DI MARINA DI RAGUSA. LAPORTA: “C’E’ CHI HA PRENOTATO ADDIRITTURA DA 3 MESI IL SERVIZIO DELL’AUTOBOTTE COMUNALE”

Angelo Laporta“Proprio in queste ultime ore, ho ricevuto numerose segnalazioni da parte dei residenti e villeggianti delle contrade a monte di Marina, in particolare Principe, Gatto Corvino, Eredità, Cirasella, Villaggio 2000, che lamentano gravi ritardi nella distribuzione dell’acqua e, più in generale, nella regolamentazione del servizio idrico”. E’ il consigliere comunale Angelo Laporta a denunciarlo chiedendo che l’Amministrazione comunale possa mettere mano, in maniera urgente, alla delicata questione. “Purtroppo – aggiunge Laporta – ho preso atto di come si registrino ritardi perfino di tre mesi tra la prenotazione effettuata dai cittadini e l’effettivo arrivo dell’autobotte. Questo significa che in molti, pur pagando regolarmente il canone idrico, sono costretti a fare ricorso ai privati con ulteriore dispendio di risorse economiche. Ciò è dovuto a tutta una serie di problematiche. L’utilizzo di mezzi obsoleti (allo stato attuale una soltanto è l’autobotte che deve servire l’intero territorio comunale mentre l’altra si trova in officina per un guasto), la carenza di personale. E’ chiaro che non è possibile lasciare l’utenza, a maggior ragione nel periodo estivo, in questa condizione. Perché non adottare misure straordinarie, per un tempo limitato, come accaduto quando è scoppiata l’emergenza idrica a Ragusa, attraverso l’utilizzo di forze volontarie e non, dalla Protezione civile ai vigili del fuoco? Sarebbe opportuno, inoltre, mettere mano al regolamento comunale per fare in modo che residenti e villeggianti, anche questi ultimi pagano ordinariamente le tasse, possano essere supportati nella maniera più adeguata. Auspico che la Giunta e, in particolare l’assessorato al ramo, possa tenere in debito conto la suddetta segnalazione. E, soprattutto, che sia impressa un’accelerazione all’iter progettuale che contempla l’allaccio della zona alla rete idrica già esistente e proveniente dalla diga di Santa Rosalia attraverso la convenzione tra il Comune e il consorzio di bonifica provinciale che prefigura la realizzazione di un mega serbatoio nei pressi di Camemi che a cascata farebbe arrivare il prezioso liquido nelle zone di cui stiamo parlando. E’ il progetto su cui si lavora già da qualche tempo e che dovrebbe consentire di risolvere, una volta per tutte e in via definitiva, il fastidioso problema”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa