Servizi sociali e problematiche annesse. Ragusa, confronto tra Sindacato e Amministrazione Comunale

flavio brafaConfronto a 360 gradi tra Sindacato e Amministrazione comunale di Ragusa sulle complesse problematiche dei servizi sociali e in particolare quelle relative ad anziani, pensionati, non autosufficienti. È stato questo il senso dell’incontro tra una delegazione dello Spi Cgil e la Camera del lavoro cittadina con l’Assessore ai servizi sociali del comune di Ragusa, Flavio Brafa. La delegazione sindacale era formata da Roberta Malavasi e Mario Vivera per lo Spi e da Nicola Colombo per la Camera del Lavoro.

Nel suo intervento, la segretaria generale dello Spi Roberta Malavasi, ha inteso soffermarsi sui progetti da approntare al più presto per il PAC ( Piano di Azione e Coesione) specie per ciò che riguarda la problematica dell’assistenza domiciliare integrata, ma anche per quanto attiene la politica sociale per l’infanzia.

In tal senso la dirigente sindacale ha sollecitato il comune di Ragusa, nella qualità di comune capofila del Distretto socio-sanitario, a convocare l’apposita riunione per definire le procedure relative ai progetti e alle istanze da presentare il più presto possibile, seguendo le direttive delle Linee Giuda di recente emanazione.
“ Infatti, ha concluso la Malavasi, nella prima annualità per il Distretto ragusano sono stati stanziati 890 mila euro, una somma importante sia per garantire ad anziani e a non autosufficienti servizi e prestazioni e sia per consentire lavoro e occupazione nel settore del welfare fortemente penalizzato in questi anni”.
Sulla specifica questione, l’assessore Brafa ha ribadito il massimo impegno da parte della nuova amministrazione dichiarando che il comune di Ragusa, con propri funzionari, era presente alla Giornata di informazione sui PAC promossa dall’Autorità di Gestione del Ministero dell’Interno e dalla Prefettura di Palermo svoltasi di recente nella capitale isolana.

Da parte sua Nicola Colombo ha avanzato la proposta della istituzione di un tavolo di concertazione tra le parti sull’ intera problematica del welfare locale che, dopo i recenti tagli e la riduzione delle prestazioni per i soggetti interessati, necessita di una nuova e articolata formulazione “che da un lato – ha chiarito Colombo – impedisca inutili sprechi attraverso una attenta programmazione a partire dai reali bisogni degli utenti specie in questi anni di dura crisi e dall’altro lato garantisca efficienza e qualità dlle prestazioni erogate ai soggetti interessati e bisognosi dell’intervento sociale”.
Anche su questo punto l’assessore ha positivamente colto la richiesta del Sindacato, anche in vista del redigendo Bilancio di previsione chiamato, tra le altre cose, a rimodulare e a riorganizzare la pianta dei servizi sociali nel territorio sia per le competenze dirette del Comune e sia per i servizi aggiuntivi previsti dalla Legge 328.

Infine , su specifica richiesta di Colombo, l’assessore Brafa ha dichiarato che si andrà avanti a tappe forzate col bando per l’attività lavorativa per i cosiddetti indigenti, all’indomani dell’annullamento della precedente gara che non aveva consentito l’aggiudicazione dei servizi individuati ( custodia ville comunali, servizio di bagni pubblici ecc) ad una ditta.

“ La valutazione sull’esito dell’incontro – hanno dichiarato i rappresentanti sindacali – è positiva perché nel reciproco ascolto tra noi e l’assessore si è ribadito il metodo della concertazione e del confronto come base essenziale per difendere, e nel limite del possibile estendere, il modello del welfare locale che nella realtà ragusana ha rappresentato un esempio importante di solidarietà e coesione sociale verso anziani, diversamente abili, vecchie e nuove povertà, giovani e soggetti a rischio, infanzia, attività scolastica”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa