“Zootecnia in difficoltà: per il settore le prospettive sono sempre più incerte e gli allevatori non sanno più come difendersi dagli effetti di una crisi senza precedenti e sono costretti ad operare in condizioni spesso proibitive. Il continuo ed inarrestabile aumento dei costi di produzione, l’incidenza della pressione contributiva e fiscale, hanno determinato e determinano una condizione che, per l’attuale inadeguata quotazione del prezzo del latte, non è più sostenibile. I tempi di pagamento delle forniture fatte dagli allevatori, la mancanza di liquidità e la ristrettezza creditizia delle Banche in uno alla mancanza di misure e di interventi a sostegno delle aziende in difficoltà ed alla spietata ed incontrollata concorrenza del latte, dei latticini e dei formaggi importati in Sicilia, fanno il resto” . Questa l’analisi, tanto cruda quanto reale, che è stata fatta nell’ambito del Distretto Produttivo Siciliano Lattiero Caseario il cui Comitato Direttivo Regionale si è riunito presso la sede operativa di Bivona, non solo per elaborare ed approvare il documento contenente le proposte distrettuali da produrre in sede di concertazione per la preparazione del Piano Zootecnico Regionale e per la programmazione avviata sull’utilizzo dei Fondi Comunitari relativi al periodo 2014/2020, ma anche per fare il punto sulla generale situazione del settore zootecnico siciliano e della intera Filiera Lattiero Casearia dell’isola. I dirigenti ed i tecnici del Distretto si sono trovati insieme in un prolungato e proficuo dibattito che ha riguardato la condizione del settore nell’intero territorio siciliano ed ha portato alla definizione di due distinti documenti di cui uno riguardante la situazione di preoccupante emergenza vissuta dalla filiera e dal comparto zootecnico in particolare che, nonostante tutto rimane di fondamentale importanza per la Sicilia, per la sua economia e per il suo territorio. E l’altro avente per oggetto la futura programmazione del settore che, se sostenuto potrebbe concorrere alla ripresa dell’economia isolana nell’interesse degli imprenditori e dei siciliani.
Sui documenti approvati il Distretto intende chiamare in causa il Governo Regionale al quale sono stati sollecitati interventi straordinari ed urgenti per venire incontro alle giustificate esigenze degli allevatori in materia di definizione di un prezzo regionale per il latte bovino ed ovino, di ripianamento delle passività aziendali, di controllo delle produzioni importate contro ogni forma di “agropirateria”, di contenimento dei costi di produzione e di sburocratizzazione dei procedimenti amministrativi.
BIVONA: ESAMINATE LE DIFFICOLTA’ DEGLI ALLEVATORI E LE PROSPETTIVE DELLA ZOOTECNIA SICILIANA
- Luglio 27, 2013
- 3:55 pm
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