Inquinamento: “Ci sono fenomeni di contaminazione nel mare del Comprensorio di Modica

Mare dinverno 09 57,8x57,8Ci sono fenomeni di contaminazione nel mare del Comprensorio di Modica accertati attraverso un duplice rilievo: liquido e solido. Ci sarebbero, addirittura, presenze anche metalliche nell’acqua. Sono queste le risultanze dei prelievi eseguiti, consegnate alla Procura della Repubblica di Modica e che interessano la costa iblea compresa tra i Comuni di Ispica, Pozzallo, Modica e Scicli. Il Procuratore della Repubblica, Francesco Puleio, dati alla mano, ha deciso di coinvolgere i quattro sindaci interessati, Piero Rustico, Luigi Ammatuna, Ignazio Abbate e Franco Susino, “affinchè assumano i necessari provvedimenti per la salvaguardia della salute pubblica”. Le analisi chimiche, fisiche e macrobiologiche sono state effettuate dal Consiglio Nazionale delle Ricerche di Catania, attraverso l’Istituto per l’Ambiente Marino-Costiero(Iamc)e dall’Arpa di Ragusa. Secondo quanto spiega il magistrato, i quattro sindaci “dovranno valutare le risultanze degli accertamenti al fine di emettere eventuali ordinanze per tutelare le persone attraverso il rispetto della normativa in materia di prevenzione dell’inquinamento delle acque, sia tutelare, in qualità di massime autorità sanitarie comunali, per la salute pubblica”. I rilievi in mare sono stati eseguiti nel corso dell’indagine che lo scorso 19 gennaio ha portato al sequestro dei villaggi turistici Marsa Siclà e Baia Samuele, a Sampieri(Scicli)e, successivamente, di parte del complesso analogo “Marispica”(Ispica). Il Marsa, alcuni giorni fa, è stato dissequestrato dalla Cassazione e riprenderà l’attività a regime ridotto il prossimo tre agosto, mentre dal dieci agosto opererà a pieno regime. Prossimamente i giudici romani si dovrebbero esprimere per Baia Samuele. C’è da rilevare che alcuni dei prelievi sono stati effettuati in marzo, in particolare nei depuratori di Scicli, delle Contrade Lodderi e Cammarella. Per la magistratura modicana, sempre secondo i dati forniti dalle perizie, oggi c’è una presenza di fenomeni di contaminazione e, addirittura, nel primo caso, si sarebbero verificate sovrapposizioni dei parametri tra i prelievi in uscita e quelli in entrata. Secondo quanto viene fatto, infine, rilevare dai dati trasmessi dal Procuratore della Repubblica, Puleio, la situazione più grave si registra a Maganuco(Modica) dove sono state riscontrate, nella zona a ovest, presenze di metallo. “Dai dati in nostro possesso – dice il sindaco di Modica – non risulta nessun inquinamento delle acque. Valuteremo magari con altri accertamenti”. Il sindaco di Pozzallo, preannuncia un summit con gli altri colleghi per le prossime ore. “Concorderemo con gli altri sindaci una linea da seguire. I dati riguardano indicazioni in un arco di due mesi. Dobbiamo mantenerci cauti su questa vicenda.”

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