La Polizia di Ragusa ha arrestato due pluripregiudicati per rapina presso centro commerciale.

BASILE Cristian, 10.11.1990 RagusaSCATA' Davide, 28.03.1994 RagusaGli uomini della Squadra Volanti della Questura di Ragusa, hanno arrestato Cristian Basile (a destra), ragusano di 23 anni, e Davide Scatà, anch’egli ragusano di 19 anni, nato a Ragusa il entrambi pluripregiudicati, per il reato di rapina. Ieri sera, i vigilantes di un centro commerciale di Ragusa segnalano al 113 dei giovani che avevano appena perpetrato un furto e di trovarsi in difficoltà perché volevano fuggire. Immediatamente si sono recati sul posto le Volanti, posizionandosi nella zona delle due porte d’uscita del centro commerciale al fine di chiudere ogni possibile via di fuga. Gli agenti, scesi dalle auto di servizio, andavano a dar manforte ai vigilantes ed apprendevano che pochi secondi prima, uno dei due giovani, aveva sferrato un pugno ad una guardia giurata donna per poi fuggire. Il rapinatore non era al corrente però che un’altra Volante era posizionata all’esterno del centro, quindi non appena i poliziotti si sono accorti che stava scappando, lo hanno bloccato all’interno di un’autovettura con addosso occultata la merce poco prima trafugata.
I due giovani dovranno rispondere di rapina, poiché hanno usato violenza al fine di fuggire così da ottenere l’impunità dopo aver commesso il furto, gesto gravissimo che gli è costato l’immediata collocazione nel carcere di Ragusa in attesa del processo che verrà celebrato in questi giorni.
La vigilantes purtroppo è rimasta ferita e dovrà fare cautela per 15 giorni, ma è grazie a lei che ha dato immediatamente l’allarme al 113 che è stato possibile arrestare i due criminali conosciuti alle forze dell’ordine in quanto già da minori commettevano reati nel territorio ibleo.
La piena sinergia tra Polizia di Stato ed Istituti di Vigilanza ancora una volta ha dato importanti risultati per la sicurezza della città ed è il frutto di incontri e protocolli già in atto da anni.
Le apparecchiature informatiche e di elettronica del valore superiore a 200 euro, rinvenute a seguito della perquisizione personale degli arrestati, sono è state recuperate ed immediatamente restituite al direttore dell’esercizio commerciale.

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