Un ”hotel” nel cuore del barocco, pronto e mai utilizzato. Otto giugno 2010. Comunicato ufficiale di Palazzo dell’Aquila. «Dall’anno accademico 2010/2011 diciannove studenti universitari potranno utilizzare gli alloggi realizzati all’interno di Palazzo Castillet a Ragusa Ibla. Lunedì 7 giugno è stata infatti inaugurata la casa dello studente del prestigioso immobile, concesso dal Comune in comodato d’uso gratuito al Consorzio Universitario per 30 anni, che si affaccia su corso Mazzini e con ingresso principale da via Ugolino».
Oggi. Quell’immobile è chiuso, non abitato da nessuno. Anzi. Scendendo da via Ugolino, si nota che è stato necessario mettere una catena dall’interno in uno dei maniglioni antipanico. Sono evidenti, infatti, i segni di scasso. La porta più giù, invece, è aperta. Qualcuno l’ha forzata. Dà in un piccolo scantinato vuoto. Abbandonato sì, ma con tanto di impianto elettrico attivo. Sono passati tre anni dal taglio del nastro, e nonostante le rassicurazioni, gli impegni, le ”interlocuzioni”, quell’immobile restaurato con un intervento da tre miliardi delle vecchie lire, rimane in abbandono.