Sabato 3 agosto alle ore 19,30 nello Spazio Cultura “Meno Assenza” di Pozzallo sarà presentato il romanzo I filosofi della Quarta Sezione di Diego Guadagnino (Edizioni Clandestine). Interverranno il critico d’arte e scrittore Gino Carbonaro e la poetessa, scrittrice e saggista Grazia Dormiente. L’attore Giorgio Sparacino leggerà alcuni brani del libro. Sarà presente l’autore. La serata è organizzata dall’Associazione Visione Iblea, con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Pozzallo.
I filosofi della Quarta Sezione è ambientato nella metà degli anno Ottanta del Novecento a Cabiria, un luogo immaginario della piccola provincia siciliana. Ne sono protagonisti alcuni dissidenti del Partito comunista, i quali espulsi dalle altre tre sezioni del Partito presenti nella città, ne hanno fondato una quarta. Sono soprannominati i “filosofi” poiché vogliono insegnare agli uomini a pensare. Il loro punto di riferimento è il filosofo olandese Baruch Spinoza (XVII secolo). Uno dei dissidenti, il geometra Calogero Vinci, ha appreso il latino per poter leggere l’Ethica more geometrico demonstrata nella lingua originale.Guadagnino racconta l’intrecciarsi di storie di militanza e d’amore in una cittadina corrosa dalle maldicenze e dall’arretratezza, sullo sfondo di vicende politiche ed elettorali, tra mafia e appalti, scandali e processi nella Sicilia degli anni Ottanta.
Nella prefazione al romanzo, Armando Balduino – professore emerito dell’università di Padova, storico della letteratura italiana, critico e scrittore – considera I filosofi della Quarta Sezione una felice eccezione nel grigio panorama della narrativa nostrana, sia per la notevole capacità inventiva dell’autore sia per la “sintassi geometrica” in cui i periodi si susseguono con una stringente e cristallina consecutività logica.
Diego Guadagnino (Canicattì, 1951), penalista del Foro di Agrigento, ha pubblicato, tra l’altro, apprezzati libri di poesia (Trasmutazione, 2007; Aprocrifi, 2011), di narrativa (La via breve, 2009), e un saggio dedicato a Domenico Cigna, uno dei padri del Socialismo in Sicilia (Il fabbro e le formiche, 2011).