Ragusa, operazione “Cash Trapping”. Individuati 4 quattro soggetti responsabili di 4 furti aggravati ai danni di sportelli bancomat ubicati

bancomatIndividuati e deferiti  a quattro soggetti resisi responsabili di quattro furti aggravati ai danni di sportelli bancomat ubicati a Ragusa con la tecnica del “Cash Trapping”. Dopo l’arresto in flagranza dello scorso 5 febbraio di Emanuele Votadoro, catanese di 41 anni, e Daniela Giusi Guarino, ragusana di 37 anni, entrambi con precedenti specifici, poiché sorpresi ad asportare la somma di 250 euro dal bancomat della Banca Agricola Popolare di Via Risorgimento con la collaudata tecnica, la Squadra Mobile ha sviluppato senza soluzione di continuità mirata attività info – investigativa al fine di risalire ad ulteriori episodi criminali verificatisi nel circondario. In effetti, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Ragusa diretta da Carmelo Petralia, il personale della sezione specializzata è riuscita a risalire, a oltre ai colpi messi a segno dalla coppia il 23 dicembre 2012 e il 5 febbraio 2013, altri due episodi criminosi commessi il 24 dicembre e il 5 gennaio scorsi, con il medesimo modus operandi. In effetti in entrambe le circostanze la citata coppia di criminali riusciva a sottrarre agli ignari clienti la somma di 250 euro per ciascun prelievo, utilizzando un dispositivo in metallo che veniva incollato con del silicone nel bocchettone per l’espulsione del contante e del biadesivo che veniva cosparso nella parte interna del profilo e/o barra in metallo al fine di trattenere le banconote appena erogate all’ignaro cliente. Appena quest’ultimo si allontanava dallo sportello credendo in una anomalia del sistema bancario, i criminali ritornavano presso gli sportelli e staccavano il profilo con ancora attaccate le banconote del prelievo precedente. Anche stavolta, grazie alla visione delle immagini delle telecamere degli istituti bancari e ad ulteriori riscontri acquisiti tramite attività tecnica, si individuava la temibile coppia quali autori di questi ulteriori furti. Il Sostituto Procuratore della Repubblica, Claudia Maone, accogliendo in toto le risultanze investigative fornite, emetteva ulteriore, avviso conclusioni indagini preliminari finalizzate al rinvio a giudizio puntualmente notificati agli indagati.
Altro risultato investigativo di rilievo raggiunto nella lotta a questo diffusissimo fenomeno criminale è stata l’individuazione da parte della Squadra Mobile di altri due soggetti, di 43 e 40 anni, entrambi di Caltanissetta, quali autori degli ultimi due episodi avvenuti nel circondario ibleo, non ancora scoperti, rispettivamente messi a segno il 17 e il 27 dicembre scorsi ai danni dello sportello bancomat della Bapr di Via Risorgimento. Anche in tali circostanze, i malviventi riuscivano ad impadronirsi della somma di 250 euro per ciascun prelievo sottraendola agli ignori clienti, sempre con la tecnica criminale. L’ Autorità Giudiziaria visti gli inconfutabili riscontri riscontri forniti da questa Squadra Mobile, emetteva anche nei confronti dei due nisseni, avviso conclusioni indagini preliminari finalizzato al rinvio a giudizio, puntualmente notificato agli indagati. Giova evidenziare che a seguito della capillare attività info – investigativa esperita dall’ufficio in intestazione sono stati individuati tutti responsabili degli episodi avvenuti in provincia che dall’arresto di Votadoro e Guarino non si sono più verificati.

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