Ieri pomeriggio, alle ore 19.30, si è riunito il Consiglio Comunale di Pozzallo. All’appello del Segretario Comunale, Giampiero Bella, hanno risposto presente il Presidente del Consiglio Comunale Gianluca Floridia e i consiglieri Gugliotta, Toscano, Azzarelli, Ruffino, Mucia, Ammatuna, Iozzia, Asta, Giardina, Galazzo, Minardo, Duri, Baglieri, Barrera, Rosa, Sudano, Zocco Pisana. In apertura di lavori il Vice Sindaco Francesco Gugliotta ha comunicato che il nuovo capogruppo del Partita Socialista Italiano di Pozzallo è Santino Barrera. In seguito è stato osservato un minuto di silenzio per le vittime dell’incidente in Irpinia e per le 31 vittime migranti a Lampedusa e poi il presidente Floridia ha rivolto un messaggio di solidarietà da parte della Presidenza e di tutto il Civico Consesso al ministro Kyenge per gli atti di razzismo ai quali è stata sottoposta. Il Consigliere Ammatuna ha proposto “la stesura di un documento sott,oscritto da tutti i consiglieri comunali, di vicinanza al Ministro, in memoria e in onore di Giorgio La Pira, nostro concittadino che si è distinto per il messaggio continuo di pace e fratellanza tra tutti i popoli del mondo e per raggiungere l’obiettivo dell’uguaglianza tra tutte le persone”.
Il Presidente Floridia ed il Sindaco di Pozzallo, trattando l’argomento MUOS, hanno confermato l’adesione e la disponibilità ad essere presenti a Niscemi, il prossimo 9 agosto, alla manifestazione “No Muos” per rappresentare il Comune di Pozzallo. Si è ricordata anche la figura di Rocco Chinnici e della scorta, il cui sacrificio della vita, per la lotta alla mafia, è ricorso il 29 luglio. Terminate le comunicazioni si è passati a trattare il punto all’ordine del giorno relativo al progetto della “Fondazione Iolanda e Giovanni Ciurcù”. È stato proprio Ciurciù a prendere la parola e a spiegare i termini in cui sarà realizzata la Fondazione. “Abbiamo deciso di realizzare questa fondazione – ha spiegato Ciurciù – donandola alla città di Pozzallo ed ai pozzallesi. Lo Statuto dovrà rispettare le indicazioni del progetto e la normativa vigente. Mi impegno a fare venire a Pozzallo, ogni anno, il miglior ricercatore nell’ambito medico. In quell’occasione sarà consegnato anche un assegno per una borsa di studio che metteremo in palio. Inoltre finanzieremo una ricerca scientifica all’Università di Catania. È prevista anche l’erogazione di assegni di sostegno alle famiglie bisognose nel cui ambito sia presente un disabile. La mia famiglia trasferirà tutti i beni mobili ed immobili alla Fondazione. La donazione totale sarà dell’ammontare di circa 2 milioni di euro”.
Il presidente Floridia, i Consiglieri Gugliotta, Ammatuna, Ruffino, Giardina, Mucia, Galazzo, Zocco Pisana, Duri, Sudano e Azzarelli hanno avuto parole di grande stima ed elogio per il gesto importante di Ciurciù e della sua famiglia. Ciurciù ha anche aggiunto: “A Pozzallo abbiamo avuto tutto. E a Pozzallo vogliamo donare tutto”. Il Sindaco Luigi Ammatuna è intervenuto sull’argomento affermando che “l’azione portata avanti da persone meravigliose quali sono i componenti della famiglia Ciurciù è nobile ed il gesto è meraviglioso”.
Il Progetto di Fondazione è stato approvato all’unanimità dei presenti. Al termine della votazione, Ciurciù, visibilmente emozionato, ha dichiarato che “il 31 luglio, alle ore 21 circa, coincide con la stessa data in cui la sua figlia era nata 42 ani fa. Il mio impegno non si fermerà qui. Infatti sono disponibile a finanziare la nascita di una struttura che si occupi dei problemi dei disabili. Propongo la nascita di un centro polifunzionale a favore dei disabili presso la Colonia Marina, struttura che moltissimi pozzallesi mi hanno indicato e sulla quale ho già abbozzato un progetto. Adesso la parola passa al Consiglio e all’Amministrazione Comunale: se tutti loro lo vorranno, questo sogno potrà trasformarsi in realtà, dando un aiuto concreto ai disabili e alle loro famiglie ”. Terminato il punto all’ordine del giorno, si è passati a discutere del Regolamento delle Unioni Civili, presentato dal Consigliere Rosa Galazzo di Sel.
“Dobbiamo abbattere qualsiasi tipo di barriera – ha affermato Galazzo. Sel cavalca questa proposta perché la vive quotidianamente, tra gli amici che incontriamo. Oggetto dell’argomento è la famiglia da una parte e le unioni di fatto dall’altra. Attraverso l’approvazione di tale regolamento è possibile lanciare un messaggio a Roma, seppur simbolico. L’obiettivo, infatti, è quello di regolamentare una convivenza di fatto.
Il Consigliere Giardina è intervenuto spiegando che in campagna elettorale non si è parlato di un argomento simile nel programma politico presentato ai cittadini e, pertanto, sarebbe stato opportuno indire un referendum per capire se i pozzallesi sono favorevoli o meno alla costituzione di questo registro.
Il consigliere Mucia ha affermato: “la mia essenza non può discostarsi dalla fede che professo, che difende la sacralità del matrimonio. Dal regolamento si percepisce che viene regolamentato qualsiasi regime di convivenza. Il tempo che viviamo è quello di piena crisi morale, dove tutto è in mano al relativismo. Giorgio La Pira, da grande profeta della Fede che ha professato, ha sempre difeso l’istituto della famiglia, alla quale non si può anteporre niente di vago”.
Il consigliere Ruffino ha spiegato che “sulle unioni civili Pozzallo è una città aperta, nella quale è possibile riscontrare una grande tolleranza sui rapporti tra due persone. Il mondo cambia e la politica deve riuscire a recepire questi cambiamenti”.
Il consigliere Gugliotta ha spiegato che “la storia del PSI è piena di lotte per l’affermazione dei diritti civili. Questo argomento, però, è delicato, e lascia ampia libertà di discrezione nella scelta agli iscritti ed ai militanti”.
Il Consigliere Toscano ha spiegato che “ognuno è libero di decidere sulla sua vita e sui suoi affetti. Nel 2013 non si può definire diversità la convivenza tra due persone”.
Il Consigliere Ammatuna ha affermato che “è positivo che dalla città di Giorgio La Pira parta un messaggio di questo genere”.
Il consigliere Galazzo ha affermato di essere “orgogliosa di avere portato al civico consesso un argomento cosi importante. Mi compiaccio della maturità dei consiglieri comunali. La libertà di coscienza all’interno delle istituzioni deve avere un limite perché bisogna andare incontro agli interessi di tutti”.
Sull’argomento è intervenuto anche il Sindaco Luigi Ammatuna affermando che dal 1989, con il nuovo regolamento, è stata istituita la famiglia anagrafica. Le unioni civili non fanno acquisire alcun diritto in più rispetto alla famiglia anagrafica”.
Di parere opposto il consigliere proponente, Galazzo: “non si crea un’altra famiglia ma si assicurano diritti elementari per i conviventi”.
Al termine di tutte le dichiarazioni, Minardo, capogruppo di Pozzallo Giovane, ha ritirato la proposta di referendum popolare avanzata da Giardina, preannunciando il voto di astensione da parte del movimento politico.
Il consigliere Azzarelli ha affermato che “con il referendum era stato proposto un tentativo di delegittimazione del Consiglio Comunale. Non si tratta di togliere qualcosa alla società civile composta per la maggior parte da cattolici. Qua non si sta compiendo un atto di modernità, ma un atto di civiltà”.
Il consigliere Duri ha spiegato “di avere avuto un serio travaglio interno, da cristiano praticante. Ho avuto tanti dubbi. Ascoltando i dialoghi di questa sera, metto tutto nelle mani del Signore e, convinto, voterò favorevolmente questa delibera”.
Al termine degli interventi si è passati alla votazione. 12 i voti favorevoli, 3 gli astenuti, 1 contrario.
Si è passati poi alla discussione della delibera riguardante la Tarsu/Tares ma, vista l’ora tarda e l’assenza del Dirigente in aula, al quale alcuni consiglieri comunali desideravano rivolgere alcune domande, è stato deciso di aggiornare il Consiglio Comunale al prossimo 5 agosto alle ore 19.30.
I lavori si sono chiusi all’1.40.
Ieri a Pozzallo seduta del Consiglio Comunale
- Agosto 1, 2013
- 2:07 pm
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