“La vicenda dell’Auditorium “Pietro Floridia” di Modica Centro lascia basiti e lancia dubbi di legittimità sulle procedure adottate.” Questo l’oggetto dell’intervento del comitato Cittadini Liberi, a firma del coordinatore, Giorgio Iabichella. “Uno spazio culturale nel cuore del centro storico, ristrutturato , pronto per la fruizione ma che ,nonostante il bando di gara ad evidenza pubblica emanato per la sua gestione, viene “sotterrato” ( con le offerte dei raggruppamenti di associazioni finite nei cassetti della burocrazia comunale).”
“Chi risponderà del danno erariale sui mancati introiti provocati dal mese di marzo scorso, dalla data cioè di chiusura del bando che prevedeva un affidamento quinquennale con una base d’asta di 18 mila euro stabilito dalla Giunta Buscema con apposito atto di delibera nel gennaio 2013? Perchè non si è mai proceduti alla sua aggiudicazione ? Cosa accadde il 28 marzo scorso quando il Dirigente del settore fu stoppato dall’apertura delle buste, solo qualche minuto prima della celebrazione? L’Amministrazione Abbate ha già una sua programmazione strategica per rendere attivo il Polifunzionale Auditorium?” “E se cosi è, renda note alla Città quali saranno le azioni di promozione culturale e reddituale per la comunità. Da cittadini , immaginiamo che l’Auditorium possa diventare quello spazio aperto, vivo, centro nevralgico di rassegne teatrali, cinematografiche, musicali, affidato a gente esperta.” “E soprattutto, si è pensato di tutelare quei livelli occupazionali che il piano di gestione del bando prevedeva? Chiediamo, come cittadini che si affermi, in sostanza , il principio della responsabilità.”
“Ci permettiamo, qualora il sindaco accetti la proposta, di suggerire il percorso “manageriale” adottato dal Comune di Scicli , che ha affidato la gestione dei siti culturali ad organizzate e qualificate società di gestione , rendendo fruibili i siti ai turisti ed intascando parte dei proventi economici. “Remota , ci appare, la soluzione di gestione “in house” , attese le croniche difficoltà economiche cui andrebbe incontro il Comune, a partire dalla fornitura di energia elettrica. “Auspichiamo, a questo punto, – conclude Iabichella – una immediata risposta dall’Amministrazione, soprattutto, per non vedere ancora mestamente chiuso ed al buio il glorioso ex Cinema Moderno.”