I FONDI PAC PER GLI ANZIANI E LA CURA DELL’INFANZIA. IN PROVINCIA DI RAGUSA ARRIVANO QUASI 5 MILIONI DI EURO. L’APPELLO DEL PRESIDENTE DI CONFCOOPERATIVE

Gianni GulinoIl Piano di azione coesione è una occasione fondamentale per il sostegno alle fasce deboli, una occasione da non disperdere. E per questo motivo è indispensabile, da subito, attivare le necessarie sinergie allo scopo di investire sul territorio, nella maniera più adeguata, le ingenti somme previste anche per l’area iblea. E’ quanto sostiene Confcooperative Ragusa che, attraverso le strutture sindacali competenti, vale a dire Federsolidarietà e la federazione Sanità, mettono a disposizione degli enti locali territoriali il know-how necessario per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Con una serie di suggerimenti che, facendo affidamento sulle linee guida esistenti, potranno garantire le necessarie risposte a chi ha bisogno. Il programma nazionale servizi è rivolto alla cura dell’infanzia e degli anziani non autosufficienti, per le regioni Campania, Calabria, Sicilia e Puglia. “Abbiamo già anche le indicazioni – afferma il presidente provinciale Confcooperative Ragusa, Gianni Gulino – sull’entità dei fondi spendibili nell’area iblea. E, in particolare, per il distretto di Vittoria i fondi Pac previsti sono: 722.343 euro per gli anziani e 862.884 euro per l’infanzia; per il distretto di Ragusa 890.810 euro per gli anziani e 681.457 euro per l’infanzia; infine, per il distretto di Modica sono stati previsti 926.524 euro per gli anziani e 926.771 euro per l’infanzia. Si tratta, quindi, di oltre 2,5 milioni di euro per gli anziani e poco più di 2,4 milioni di euro per l’infanzia. Tra l’altro, queste risorse economiche sono relative al primo riparto di 130 milioni su 330 per gli anziani, mentre per l’infanzia la somma del primo riparto è di 120 milioni su 400 in totale. Occorre, quindi, partire con il piede giusto. E’ inutile dire che i Comuni capofila dei tre distretti e l’Azienda sanitaria provinciale non possono perdere questa opportunità ed è quindi indispensabile, da subito, attivare i tavoli di concertazione, come tra l’altro previsto dalle normative vigenti, per predisporre nel più breve tempo possibile i progetti previsti dalle linee guida. E’ una precisa richiesta che rivolgiamo in tal senso a chi ha la titolarità di convocare i suddetti tavoli. Piena disponibilità, in tale direzione, abbiamo già ricevuto dall’assessore ai Servizi sociali del Comune di Ragusa, Gianflavio Brafa, che attiverà il suddetto percorso in tempi rapidi. L’auspicio è che anche gli altri facciano altrettanto”. Vale la pena di sottolineare che già lo scorso 24 luglio, a Palermo, si è tenuta una riunione operativa alla presenza del prefetto Riccio incaricato dal ministero per la gestione dei fondi.

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