Michela Stancheris. Attacchi ingiusti dalla Provincia di Ragua

michela-stancherisLeggo con amarezza l’attacco che mi è stato fatto sulla stampa ragusana. I cofinanziamenti di cui si parla nell’ultima nota pubblicata sul sito dell’Assessorato al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo sono quelli inerenti alla lettera b) della circolare 29598 del 28/12/2011. Essi sono stati concessi a seguito di un iter istruttorio specifico, testimonianza concreta di una procedura trasparente caratterizzata dalla valutazione di merito effettuata da parte di una Commissione Valutativa nominata dal Dirigente Generale del Dipartimento. Credo sia necessario capire bene di cosa si stia parlando prima di fare attacchi, sebbene mi renda conto che ciò rappresenti l’ennesimo esempio di voglia di trasparenza e meritocrazia quando non riguarda sé stessi. Il mio impegno per i territori ragusani è sempre all’ordine del giorno, purché sia determinato da criteri equi, chiari e non derogabili in grado di dare luogo a investimenti che siano di reale sviluppo per i territori. Tale presupposto esclude eventi e manifestazioni che, sebbene legittime e in molti casi culturalmente importanti, non rappresentano un veicolo di promozione atto a incrementare i flussi turistici in Sicilia. A Scicli, per esempio, si terrà a settembre un workshop internazionale sul turismo e non più tardi di qualche giorno fa si è tenuta a Ragusa una grande iniziativa sui Ragusani nel mondo patrocinata dal mio Assessorato. Al netto delle critiche di chi pretende di avere una remunerazione politica dall’attività del mio Assessorato, ricordo alla stampa che io sono al servizio dei cittadini siciliani e lavoro alacremente ogni giorno affinché il Turismo diventi il vero motore di sviluppo di questa Regione. Ho la fortuna e l’onore di partecipare al Governo di un Presidente che non si piega e mai si piegherà a logiche compromissorie che pretendono di frenare la voglia di riscatto della Sicilia e dei siciliani e, proprio in funzione di questa scelta di campo politica e morale, continuerò a lavorare in maniera trasparente e scevra da ogni forma di condizionamento terzo”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa