Anche il rocket jumping a Punta Secca. Il 17 agosto salti speciali sotto le stelle

bunjee jumpingBungeeeeeee. E’ il grido di battaglia lanciato da ogni saltatore che si rispetti prima di cadere nel vuoto, prima di lasciarsi andare da sessanta metri di altezza, prima di una scarica adrenalinica pronta a pervadere il corpo, con poche possibilità di eguagliare un’emozione del genere durante il resto della vita. Una emozione che sarà per sempre. Per chi non l’avesse mai provata, sabato 17 agosto, a partire dalle 18, a Punta Secca, incantevole frazione rivierasca di Santa Croce Camerina, ci sarà la possibilità di cimentarsi con un’esperienza indimenticabile. Il tutto nella massima sicurezza. Al cento per cento. I cultori degli sport estremi sono avvisati. Del resto, il gruppo “Up & Jump I love adrenalin”, sotto la guida dell’infaticabile Michele Garofalo (che è possibile contattare al cellulare 339.4923651), sta facendo il possibile per rendere questa esperienza straordinaria, con la collaborazione del Comune di Santa Croce e il supporto tecnico degli SkyBrothers, veri e propri specialisti del settore, in grado di assicurare il salto con la massima professionalità a chiunque voglia provare. “Non ho proprio dubbi – afferma Garofalo – si annuncia una giornata ricca di grandi suggestioni, in cui daremo spazio a tutti coloro, ragazze comprese, che vogliono provare a misurarsi con uno sport estremo. Ma non solo. Riproporremmo la novità del rocket jumping. Invece di saltare giù, si viene sparati in alto a tutta velocità. Un’altra sfida da affrontare per i cultori del bungee jumping tradizionale. Noi ce la metteremo tutta per fare trascorrere a tutti gli appassionati un week end decisamente diverso dal solito”. Si comincia, come detto, sabato 17 agosto, di pomeriggio. Dopo le verifiche tecniche, il primo salto è previsto intorno alle 18 e 15. Si proseguirà sino a notte inoltrata. Ed è un’altra delle emozioni che sarà possibile provare per la prima volta, a queste latitudini. Un salto sotto le stelle, accarezzati dalla luce dei riflettori, con la casa di Montalbano e il faro di Punta Secca a fare da cornice a questi straordinari tentativi. L’evento, come sempre, è aperto a tutti, destinato com’è a scuotere alla base le fondamenta degli sport tradizionali. Dall’isola di Pentecoste, considerata la patria spirituale del bungee jumping, a Punta Secca il passo è breve. “Il bungee – continua Garofalo – deriva da un antico rituale isolano chiamato n’gol. Tra aprile e giugno di ogni anno, nella parte meridionale dell’isola, gli uomini si lanciano da alte torri alle quali sono legati con delle liane. Un rituale, che era considerato di buon auspicio per il raccolto, è diventato oggi il modo più divertente di essere nella pratica degli sport estremi. Lo stesso divertimento che caratterizza le nostre manifestazioni”.

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