La Stancheris finanzia anche Modica,Scicli, Chiaramonte e Pozzallo. Parola dell’onorevole Ragusa

orazio ragusaL’assessore regionale al Turismo ha finanziato anche i Comuni di Modica,Scicli, Chiaramonte e Pozzallo. In questi momenti di grande crisi è importante concentrarsi su ciò che ci unisce piuttosto che cercare pretesti per lamentarsi ed evidenziare ciò che ci potrebbe dividere. Così sottolinea l’onorevole Orazio Ragusa facendo riferimento alle polemiche dei giorni scorsi riguardo la presunta mancata attenzione del Governo Regionale rispetto alla Provincia di Ragusa. L’elenco delle manifestazioni finanziate che non vedevano amministrazioni iblee tra i Comuni beneficiari si riferiva ad uno specifico strumento regionale che riguardava progetti con co-finanziamento (poco appetibili per quegli Enti locali a secco di fondi propri). Mi piace pensare però – aggiunge Orazio Ragusa – che da ora in poi lavoreremo assieme, facendo squadra, per portare risorse economiche verso la nostra Provincia che, certamente, merita molto di più ed esprime potenzialità enormi anche sul versante del turismo. Siamo impegnati tutti i giorni, non guardando neanche al periodo di ferragosto, per lavorare al fine di raggiungere questi obiettivi – conclude il deputato regionale Ragusa – nella consapevolezza che ci sono le condizioni per attrarre risorse finanziarie regionali ed europee e contribuire allo sviluppo di questo territorio. Non mi riferisco naturalmente ai pochi fondi destinati alle misure oggetto di polemiche ma alle ingenti risorse finanziarie che nei prossimi mesi, e almeno fino al 2020, saranno nelle disponibilità di quei territori che, prima e meglio di altri, riusciranno ad intercettarle e trasformarle in azioni di sviluppo. Adesso è importante creare un coordinamento provinciale in grado di chiarire le linee strategiche di crescita del nostro territorio, condividerle con le parti sociali, e trasformare questi obiettivi in progetti efficaci. In questo modo, a Palermo, saremo nelle condizioni per pretendere l’approvazione e il relativo finanziamento. Ora che l’aeroporto di Comiso è una realtà in grado di determinare le precondizioni per un serio e duraturo sviluppo, non possiamo lavorare singolarmente: è tempo di fare squadra e lavorare uniti.

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