Nessun danno alle persone con l’incendio che si è sviluppato nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 15, in una vecchia abitazione di Via Santi Quaranta, nel centro storico di Modica. Le fiamme sono divampate dal vano cucina della casa dove abita un pregiudicato tunisino 23enne sottoposto a misura restrittiva per reati di droga, che poi ha personalmente lanciato l’allarme. Difficile per i vigili del fuoco raggiungere il posto con l’autobotte dalla sottostante via Carlo Papa, perchè una Ford Fiesta parcheggiata in divieto di sosta ha impedito il transito.
A questo proposito è stato annotato il numero di targa e il proprietario dell’auto rischia ora una denuncia per interruzione di pubblico servizio. Ad ogni modo i pompieri sono poi passati ugualmente con la “camionetta”, di dimensioni ridotte, srotolando i tubi per i getti d’acqua lungo una piccola scalinata che collega la via Carlo Papa alla via S. Quaranta, all’altezza dell’abitazione dove stavano divampando le fiamme. Il vero rischio è stato costituito dal possibile scoppio della bombola del gas, scongiurato dai vigili del fuoco, che, a scopo cautelativo, hanno evacuato la zona nel raggio di 300 metri, facendo uscire i residenti dalle rispettive abitazioni. L’intervento è durato circa un’ora. Pare che il tunisino non abbia saputo spiegare la causa dell’incendio, forse dovuta al cattivo funzionamento di un fornello. La casa è stata dichiarata inagibile.
foto luigi cannizzaro