“Chiedere chiarimenti su una bolletta della Tarsu-Tares è un diritto che un cittadino deve avere la possibilità di esercitare senza che ciò si trasformi in un calvario. Purtroppo, negli ultimi giorni, l’ufficio tributi del Comune di Ragusa, con sede in via Spadola, non è stato in grado di rispondere a questo assunto”. E’ quanto denuncia il consigliere comunale di Megafono, Mario Chiavola, dopo avere raccolto decine e decine di segnalazioni da parte degli utenti. “Da chi è in attesa per oltre due ore e poi, all’orario di chiusura, pur essendo in possesso del relativo bigliettino, viene invitato ad andare via, a chi è costretto a recarsi sul posto più e più volte senza riuscire a cavare un ragno dal buco avendo perso la priorità acquisita che, magari, era stata faticosamente conquistata il giorno prima. Una situazione complessa, che si ripete ogni anno, e che, in quest’estate 2013, sembra essersi aggravata ulteriormente considerato che il numero degli utenti risulta essere aumentato. A tutto ciò si aggiunga il caldo asfissiante di questi ultimi giorni che, nonostante gli uffici siano dotati di aria condizionata, non rende l’attesa comunque semplice. Ecco perché chiedo all’Amministrazione comunale di verificare che cosa sta succedendo e, soprattutto, limitatamente magari all’attuale periodo, di incrementare il personale in dotazione all’ufficio così da garantire le dovute risposte all’utenza. I cittadini hanno così tanti problemi con cui confrontarsi ogni giorno che impegno del Comune dovrebbe essere quello di alleviarli e non di aggiungerne degli altri”.
Disagi in serie negli uffici tributi di via Spadola a Ragusa per le bollette Tarsu-Tares. Chiavola: “Necessario potenziare il personale per dare risposte ai cittadini”
- Agosto 12, 2013
- 10:01 am
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