Modica, ufficio turistico chiuso domenica 11 agosto. Iabichella(Cittadini Liberi):” I consorzi locali gestiscano i servizi essenziali per i turisti.”

ufficio turistico“Domenica 11 agosto l’ufficio turistico di Modica era chiuso. Eppure sul sito del Comune di Modica si legge che l’ufficio turistico dovrebbe essere aperto al pubblico dalle ore 10 alle ore13 nei giorni festivi e di domenica.” Lo denuncia il comitato Cittadini Liberi “Una città d’arte a prevalente economia turistica (così Modica risulta alla Regione Sicilia) e – fa rilevare il coordinatore, Giorgio Iabichella – che da pochissimi mesi ha anche un Consorzio turistico (che beneficia del 90% dell’introito della tassa di soggiorno) dovrebbe rendere i servizi essenziali come un punto di informazioni per il visitatore, almeno nei mesi in cui il turismo e’ fiorente.”

“Ma anche quest’anno, come accade puntualmente ad agosto, l’ufficio turistico rimane chiuso di domenica, forse per mancanza di liquidità dell’Ente ad erogare gli straordinari o forse per altre motivazioni che i cittadini vorrebbero conoscere.”

“Ci chiediamo come mai il Consorzio Turistico non abbia pensato di chiedere al Comune la gestione del punto informazioni turistiche, magari dando posti di lavoro ai disoccupati e fornendo un servizio alquanto utile ai turisti che, sotto il sole cocente, domenica scorsa cercavano indicazioni sui siti da visitare (sempre ve ne fossero aperti) e sui luoghi di accoglienza della Città.”

“Leggevamo, settimane orsono, che il Consorzio Turistico della città di Modica avrebbe dovuto potenziare e sviluppare le capacità economiche e produttive dei singoli consorziati adottando un piano pluriennale di marketing territoriale per l’ospitalità e il turismo a Modica, ma forse lo farà dopo le vacanze?”

“Così facendo, Modica rimarrà meta di turisti mordi e fuggi, che ammirano i monumenti dal pullman stesso e scendono solo per comprare la cioccolata, “fuggendo” subito dopo verso Scicli o Noto.”

“Modica – conclude Iabichella – potrà diventare davvero una città a prevalente economia turistica solamente con l’appoggio reale di tutti i Consorzi locali, che dovranno organizzarsi e confrontarsi tra di loro, pensando ad un fine comune: la crescita ed il mantenimento del turismo a Modica.”

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