Modica, la donna aggredita dai cani insieme al figlio non è in pericolo di vita

pastori tedeschiNon e in pericolo di vita, seppure resti ricoverata in Cardiologia, all’ospedale “Maria Paternò Arezzo”, la donna aggredita da quattro pastori tedeschi di proprietà del suo datore di lavoro. La vittima, una modicana di 54 anni, e’ stata azzannata alle gambe dai quattro animali che il proprietario, un noto professionista modicano, lascia sempre liberi all’interno della sua villa, poiché addestrati e con tanto di pedigree. Alla donna, che fa la domestica e che è cardiopatica, sono stati applicati 25 punti di sutura al polpaccio. Al figlio, anche lui aggredito, invece, sono stati applicati due punti di sutura ed è’ stato dimesso. In atto non c’è alcuna denuncia sulla vicenda per cui non ci sarebbe alcuna indagine giacché i reati sono contestabili solo a seguito di querela di parte. I pastori tedeschi avevano, in primo luogo, aggredito il ventenne che era arrivato in villa per prendere la madre. Probabilmente non l’avranno riconosciuto, almeno questa e’ una delle spiegazioni sull’incresciosa. La madre, che stava uscendo dalla villa di Contrada Muglifulo, alla vista della raccapricciante scena è subito accorsa in aiuto del figlio ha e’ stata, a sua volta, aggredita. Il provvidenziale intervento di una delle figlie del proprietario(che era assente)ha evitato la tragedia. I proprietari dei cani, che abbiamo contattato, si sono detti dispiaciuti per l’accaduto ma hanno preferito non parlare della vicenda, riservandosi di fornire la loro versione in seguito. Secondo i diretti interessati, difatti, ci sono parecchi elementi da chiarire.

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