“Tutte le idee e le iniziative dell’estate 2013 avrebbero dovuto essere di supporto alle attività commerciali. E, invece, ci sono stati seri limiti alla pianificazione”. E’ quanto denuncia il presidente della sezione Ascom di Pozzallo, Gianluca Manenti, dopo avere raccolto le lamentele di numerosi operatori commerciali. “L’obiettivo – spiega Manenti – doveva essere quello di mettere in rete le varie iniziative culturali, associative e musicali, aumentando le occasioni di divertimento e fruizione della città, allo scopo di fare finalmente incrociare nuove esigenze culturali e di consumo. L’Amministrazione comunale, con forza, avrebbe dovuto impegnarsi a supportare le attività economiche e il rilancio della città, messi a dura prova dalla crisi economica. Non dimentichiamo che il commercio e il turismo a Pozzallo contribuiscono per circa il 40% al Pil cittadino. Per questo motivo, le attività commerciali andrebbero tenute nella dovuta considerazione dai nostri amministratori considerato che in essi risiede lo sviluppo dell’intero territorio. Molte, però, sono le criticità che negli ultimi anni abbiamo evidenziato alle Amministrazioni che si sono succedute, per quanto riguarda il commercio. Dall’abusivismo commerciale, al tema della sicurezza, alla necessità di rinnovare l’offerta turistica attraverso l’incremento dei servizi, fino alla opportunità di mettere in rete tutto ciò che offre la nostra città: dal commercio alla cultura, dai pubblici esercizi alle strutture ricettive, e questo non solo per i turisti ma anche per gli stessi cittadini pozzallesi”.
“L’idea – prosegue Manenti – è quella di una città intelligente, che metta al centro le persone e che utilizzi le nuove tecnologie per migliorare la qualità della vita dei cittadini; di una città viva che tuteli e valorizzi la distribuzione commerciale, di una città che ha una grande potenzialità di accoglienza, che sappia proporre e incrementare l’offerta e la produzione turistica commerciale; di una città sempre più legale, per ridare dignità alle nostre attività; di una città funzionale che assicuri una corretta programmazione turistico-commerciale coerentemente con lo sviluppo urbanistico; e, infine, di una città equa che preveda regole certe, procedure più snelle e meno imposte per famiglie e imprese. Ecco perché, e torniamo a ribadirlo a distanza di poco tempo, chiediamo di rendere accessibile il colloquio tra associazioni di categoria, imprese e Pubblica amministrazione. Certamente rappresentare un’associazione di categoria, soprattutto in un momento difficile come questo, non è affatto semplice, anzi è piuttosto complesso ed è motivo di grande responsabilità. La fiducia delle imprese nei confronti del sistema economico e politico è stata messa a dura prova negli ultimi anni e il nostro lavoro volto a ripristinare un punto di incontro tra i diversi soggetti coinvolti è durissimo. I momenti di confronto con la civica Amministrazione devono essere veramente efficaci sul piano dei contenuti. Dobbiamo contribuire a restituire fiducia e speranza nel futuro. Da qui possiamo e dobbiamo ripartire, dalle persone, dalla consapevolezza del valore inestimabile del capitale umano che è il vero principio fondante del futuro economico della città”.
“La pianificazione estiva ha fatto registrare seri limiti a Pozzallo”. Denuncia dell’Ascom
- Agosto 16, 2013
- 10:24 am
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