Il cielo visto all’incontrario a Punta Secca. Riuscita la sessione di lanci sotto le stelle

Un salto così sembra proprio da film. Con il cielo, sempre più blu, visto all’incontrario. Affascinante perché ammirato da 54 metri d’altezza. E di cielo ne hanno visto tanto, dal pomeriggio di ieri e sino al tramonto, per poi arrivare a saltare sotto le stelle, i patiti degli sport estremi che si sono lasciati andare con il mare davanti e con alle spalle il faro di Punta Secca, l’icona del borgo rivierasco di Santa Croce Camerina nonché emblema di riconoscimento per la fiction tv più celebrata in Italia e anche all’estero, quella del commissario Montalbano. Il cielo, da azzurro che era, si è trasformato poi a stelle dopo che gli appassionati non hanno lasciato alcunché di intentato pur di provare a fare esplodere ulteriormente l’adrenalina. Se il primo salto, infatti, si è tenuto poco dopo le 18, l’ultimo a sera inoltrata, sotto i riflettori, quando il sole, ormai, era calato da un pezzo. Il bunjee jumping ha vissuto un’altra straordinaria giornata di emozioni grazie al promoter dell’evento, Michele Garofalo, e al suo staff di collaboratori, il gruppo “Up & Jump I love adrenalin”, con il sostegno del Comune di Santa Croce Camerina e il supporto tecnico degli SkyBrothers, i quali hanno permesso che tutto avvenisse in piena sicurezza. Grande partecipazione di pubblico così come grande è stata la spettacolarità delle esibizioni. Tutti, ragazzi e ragazze, indistintamente, si sono dati appuntamento sotto la gru. Alcuni avevano già prenotato. Altri, invece, si sono fatti prendere dall’emozione del momento e hanno voluto provare un’esperienza unica. In molti, dopo i 54 metri al salto, di fronte ad uno scenario mozzafiato, hanno dichiarato di voler ritornare a ripetere questa esperienza, non appena si promuoverà un’altra sessione di bunjee jumping a Punta Secca che, anche dopo l’esperienza degli scorsi anni, si sta riscoprendo capitale degli sport estremi. “Devo ringraziare – dice Garofalo – i componenti del team organizzativo perché se tutto è riuscito al meglio lo dobbiamo al fatto che la sicurezza per noi è un fattore prioritario. Non a caso diciamo che il salto avviene in modalità “security” al cento per cento. Poi c’è tanto divertimento e vi assicuro che tutti coloro che hanno avuto la spinta di buttarsi giù lo hanno fatto con la consapevolezza di ciò a cui andavano incontro, con scariche di adrenalina a mille, dimostrando che questo è uno sport estremo che garantisce pienezza assoluta di emozioni. Ancora una volta, siamo stati capaci di promuovere, con la massima cura, un appuntamento di notevole attrazione che ha portato un certo interesse verso Punta Secca, e quindi l’area iblea, anche dalle altre province. In molti coloro che ci hanno contattato per saltare e che poi sono venuti a provare questa incredibile esperienza. La ripeteremo? Ritengo proprio di sì, perché i numeri per stupire ci sono tutti. E abbiamo intenzione di farlo ancora”. Tutto, naturalmente, è stato predisposto nei minimi particolari. A cominciare dalla preparazione al salto che viene già effettuata durante la fase di avvicinamento della piattaforma al terreno, prima di salire su. Altro momento emozionante quello del rocket jumping, con i partecipanti che hanno scelto questa formula che sono stati sparati all’insù all’improvviso, a velocità sostenuta, assumendo una posizione che ha comunque consentito loro di ciondolare a mo’ di jojo. Ancora una volta, quindi, una gran bella festa per quanti condividono la stessa passione per le scariche emozionali molto forti e per tutti coloro che, in estate, vogliono provare qualcosa di diverso dal solito. Un’esperienza da raccontare. “In questa sessione di lanci, sotto le stelle – aggiunge Garofalo – abbiamo avuto a che fare anche con veri e propri insospettabili che, superando qualsiasi ritrosia, si sono voluti lasciare andare. E di più non voglio aggiungere. Per noi è stata una grossissima soddisfazione”.