Vandali all’opera a Pozzallo. Danneggiati specchietti delle auto in sosta

truffa specchiettoNotte difficile in città tra sabato e domenica. Rotti a raffica numerosi specchietti retrovisori di vetture parcheggiate tra la via Agricola e Piazza delle Rimembranze. In pieno centro storico infatti un raid vandalico, nel corso della notte, che ha colpito numerose vetture. Molto probabilmente un gruppo di giovanissimi alticci che per passare la notte, passeggiando in pieno centro, ha spaccatogli specchietti laterali di vari vetture parcheggiate lungo via Agricola, all’inizio di via Garibaldi proprio dove la strada, attraverso una viuzza svincolo, si immette su Piazza delle Rimembranza. A poco sono valse le proteste dei residenti colpiti che ieri mattina hanno ritrovato uno o entrambi gli specchietti laterali spaccati con sassi o bottiglie di vetro. Una ridotta presenza di Forze dell’Ordine e degli agenti della Polizia municipale, non più impegnati nel controllo notturno sul territorio, avrà avuto il suo peso, visto che avranno potuto agire indisturbati senza controlli. E l’assenza di controlli da parte del vigili urbani, per la revoca della disposizione di protrarre il servizio dalle 22 all’una di notte, dunque in orario notturno, sta avendo il suo peso anche sui due lungomari della città dove ormai i venditori ambulanti si piazzano senza timore alcuno intralciando le passeggiate di residenti e visitatori. Situazioni al limite che creano malessere in città che si assomma alle proteste dei pozzallesi per alcuni episodi incresciosi legati ad atti incivili ad opera di clandestini ospitati presso il centro di prima accoglienza. E sulla questione è intervenuto anche il sindaco definendo tali azioni “al limite”. “La struttura non può ospitare 400 immigrati– denuncia il primo cittadino – c’è un fortissimo stato di disagio dei volontari, della Protezione Civile, delle forze dell’ordine e, ovviamente, anche degli stessi migranti. Siamo totalmente dimenticati dalle autorità. Invito il Ministro – sottolinea Ammatuna – a venire di persona. Pozzallo vanta un credito di oltre 650 mila euro con lo Stato, eppure continuiamo ad anticipare soldi.” E parole dure anche per alcuni atteggiamenti poco “civili” degli ospiti del CPA. “È giusto che escano durante il giorno dal centro, non sono e non devono sentirsi città, entrano nei bar e non pagano, chiedono continuamente soldi ai cittadini. Siamo davvero stanchi. Devono comportarsi in modo adeguato.”

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