Modica, era ai domiciliari ma faceva sesso con una minore alla quale forniva droga. Arrestato

MejriGli uomini del Commissariato di Modica, a conclusione dell’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Modica, all’alba di ieri, hanno eseguito la Misura Cautelare emessa dal Giudice del Tribunale di Modica nei confronti di Saddam Mejri, di 22 anni già sottoposto al regime degli arresti domiciliari per reati di droga, ricettazione e detenzione illegale di armi. In particolare, gli investigatori hanno appurato che l’arrestato domiciliare, durante la detenzione presso il domicilio eletto presso un’abitazione del centro storico, piuttosto che attenersi alle prescrizioni connesse con la misura cautelare a cui era sottoposto, consistenti nel divieto di frequentare e comunicare con persone diverse da quelle che con lui coabitano e che lo assistono, era solito ricevere una minore modicana, di 16 anni.

La Polizia, nel corso delle indagini, ha appurato che durante le visite il Mejri era solito commettere altri reati quali lo spaccio di sostanze stupefacenti in favore della sedicenne consumando con la medesima atti sessuali, non curante della sua giovane età e dei disturbi della personalità di cui la stessa era affetta.

I fatti che hanno portato all’emissione della misura cautelare, erano stati confermati in atti dalla madre della minore alla quale quest’ultima aveva creato notevole preoccupazione per le sue frequentazioni ed in particolare quella con un cittadino straniero del quale sembrava essersi invaghita. La vicenda narrata ha assunto rilievo penale allorquando si dimostrava che il giovane in questione era agli arresti domiciliari per i reati di cui si è detto e che alla minore, durante le visite che la stessa gli faceva presso la sua abitazione, aveva ceduto della sostanza stupefacente.

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