Riaffiora nuovamente la protesta dei residenti e dei turisti delle borgate sciclitane, Cava d’Aliga, Donnalucata ma soprattutto a Sampieri. “ E’ una situazione insostenibile”, ad affermarlo è l ex consigliere comunale Marco Lopes che sollecitato dai residenti e dai numerosi turisti, ha rotto il silenzio dando voce alle continue segnalazioni e lamentele. Facendo una breve analisi, – sottolinea Lopes – l’Estate in queste località è un continuo stato di disagio e malessere, vissuto in quasi tutto il periodo estivo, per non parlare nelle notti di San Lorenzo e Ferragosto.
Ripetuti atti di vandalismo, urla , schiamazzi, rigature auto, rifiuti ovunque per le strade del centro storico, assembramenti di ragazzi fino all’alba in alcune vie trasformati in orinatoi a cielo aperto.
Per non parlare delle spiagge, – continua Lopes – un vero e proprio scenario di irregolarità dove centinaia di persone, tende e sistemazioni di ogni genere invadono ogni anno i litorali facendosi beffa di qualsiasi ordinanza, puntualmente derisa e non rispettata.
Inoltre a Sampieri è sufficiente un aumento del traffico per mettere a nudo le deficienze della viabilità. Suggerisco a riguardo all’attuale amministrazione di prendere in considerazione la proposta da me presentata con una mozione d’indirizzo, votata all’unanimità dal precedente consiglio comunale, e molto apprezzata dai residenti.
Senza una vera prevenzione e programmazione e senza il rispetto vero delle regole, non potrà mai essere gestito e parzialmente controllato questo fenomeno, rendendo quasi inutile gli sforzi e i presidi della Polizia Municipale e degli Operatori che rappresentano l’attuale Amministrazione. Tutti noi auspichiamo, ormai per la prossima stagione estiva, che siano garantiti almeno l’essenziale dei servizi, con l’individuazione di una postazione per i bagni chimici, l’incremento del numero di operatori ecologici per la pulizia delle vie e delle strade, una ambulanza 118 permanente, il tutto almeno nei giorni di maggiore affluenza, nonché una vera manutenzione ordinaria e straordinaria ed una particolare attenzione alla viabilità. Non possiamo e non dobbiamo – conclude Marco Lopes – assolutamente superare il limite oltre il quale la tolleranza viene assorbita dalla intolleranza.